R. Pinacoteca Bologna (Reni Guido) Pagliotto B. V. del Rosario
R. Pinacoteca Bologna (Reni Guido) Pagliotto B. V. del Rosario
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404
Categoria:
Notizie storico artistiche
Datazione
Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
1879 ante
Oggetto
Negativo
Materia e tecnica
gelatina bromuro d'argento/vetro
Misure immagine (in cm; hxb)
26,8x20,9
Indicazione di colore
B/N
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna - Musei - Pinacoteca Nazionale - Pittura - Reni, Guido - Madonna col Bambino in gloria e i santi Petronio, Domenico, Francesco, Ignazio, Francesco Saverio, Procolo e Floriano protettori di Bologna
Bibliografia
Catalogue de la Photographie de l’Emilia de Pietro Poppi peintre-photographe, Bologna, Tipografia Fava e Garagnani, 1879; Franco Cristofori, Giancarlo Roversi, a cura di, Pietro Poppi e la Fotografia dell’Emilia, Bologna, Cassa di Risparmio in Bologna, 1980; Giuseppina Benessati, Angela Tromellini, Fotografia & Fotografi a Bologna, 1839-1900, Casalecchio di Reno, Grafis, 1992; Franca Varignana, Pietro Poppi “Peintre-Photographe” in Andrea Emiliani, Italo Zannier, a cura di, Il tempo dell'immagine: fotografi e società a Bologna 1880-1980, Torino, SEAT, 1993, pp. 55-70; Fabio Marangoni, Pietro Poppi (1833-1914) fotografo bolognese dell’Ottocento, tesi di laurea in Storia dell’Arte Contemporanea, Università degli studi di Bologna, relatore Stefano Susinno, a.a. 1998/1999; Pinacoteca Nazionale di Bologna, Catalogo generale, Venezia, Marsilio, 2004-2013
Note
La Pinacoteca di Bologna è uno dei primi soggetti trattati da Pietro Poppi, presente già nel primo catalogo a stampa del 1871. La numerazione delle lastre è però differente: il soggetto della lastra in esame al 1871 riporta il numero 291, e solo a partire dal catalogo 1879 diventa definitivamente 404.
La datazione generica ante 1879 deriva proprio dall'incertezza che si tratti della stessa lastra rinumerata o di una ripresa successiva.
La Pala della peste (o Pallione del voto) venne realizzata da Guido Reni nel 1630 per fungere da stendardo nella processione di ringraziamento alla Vergine del Rosario per il mitigarsi della pestilenza che si era abbattuta sulla città. Dopo essere stata sostituita nell'annuale processione del 10 dicembre da una copia, venne collocata nell'appartamento del gonfaloniere in Palazzo Pubblico, dove rimase fino al 1797 quando venne trasferita dapprima presso l'Istituto delle Scienze in Palazzo Poggi e infine presso la Pinacoteca.
La datazione generica ante 1879 deriva proprio dall'incertezza che si tratti della stessa lastra rinumerata o di una ripresa successiva.
La Pala della peste (o Pallione del voto) venne realizzata da Guido Reni nel 1630 per fungere da stendardo nella processione di ringraziamento alla Vergine del Rosario per il mitigarsi della pestilenza che si era abbattuta sulla città. Dopo essere stata sostituita nell'annuale processione del 10 dicembre da una copia, venne collocata nell'appartamento del gonfaloniere in Palazzo Pubblico, dove rimase fino al 1797 quando venne trasferita dapprima presso l'Istituto delle Scienze in Palazzo Poggi e infine presso la Pinacoteca.