Ricordo del 25° della Società di Mutuo Soccorso fra il personale viaggiante sulle ferrovie italiane
Ricordo del 25° della Società di Mutuo Soccorso fra il personale viaggiante sulle ferrovie italiane
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Luogo e anno di edizione
Bologna, 1905 (?)
Stampatore
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
litografia policroma, cartolina postale
Misure immagine (in cm; hxb)
14x9
Indicazione di colore
policromia
Iscrizioni
La scritta completa che appare sul recto è la seguente: "1880-1905 Ricordo del 25° anno di fondazione della Società di Mutuo Soccorso fra il personale viaggiante sulle ferrovie italiane - 3 settembre 1905". Sul verso è stato apposto il timbro della Società e si legge stampigliato il n. 4263, segno che della cartolina fu stampato un numero limitato di copie.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
1880-1905 Ricordo del 25° anno di fondazione della Società di Mutuo Soccorso fra il personale viaggiante sulle ferrovie italiane - 3 settembre 1905
Bibliografia
La cartolina è stata pubblicata in: Antonio Brighetti - Franco Monteverde, "Bologna nelle sue cartoline", Cuneo, L'Arciere, 1986, vol. 1, pag. 44.
Note
Come noto, le Società di Mutuo Soccorso nacquero principalmente con lo scopo di coprire i rischi in cui potevano
incorrere i soci (malattie, disoccupazione,
necessità impreviste, ecc.) ripartendone
preventivamente i danni mediante la costituzione
di un fondo comune formato dalle quote associative. Il 3 settembre 1905 quella del personale viaggiante sulle ferrovie italiane compiva il 25° anniversario della fondazione. A fine Ottocento, i ferrovieri costituivano i lavoratori industriali più numerosi e diffusi nel territorio nazionale ed erano sottoposti a condizioni di vita assai dure. Soprattutto fra il personale di macchina (macchinisti e fuochisti), i turni di lavoro erano massacranti e vi era una forte incidenza di infortuni e malattie professionali. In mancanza di forme di tutela statali, il mutualismo rispondeva a una domanda sociale forte. Quando l’associazionismo cominciò a diffondersi nella mentalità dei lavoratori, il continuo viaggiare per l’Italia e gli scambi di idee che il mestiere del ferroviere comportava, resero molto veloce nella categoria la diffusione delle società di mutuo soccorso, su basi di mansione (personale di macchina, personale viaggiante, impiegati, ecc.) o di impianto territoriale.
incorrere i soci (malattie, disoccupazione,
necessità impreviste, ecc.) ripartendone
preventivamente i danni mediante la costituzione
di un fondo comune formato dalle quote associative. Il 3 settembre 1905 quella del personale viaggiante sulle ferrovie italiane compiva il 25° anniversario della fondazione. A fine Ottocento, i ferrovieri costituivano i lavoratori industriali più numerosi e diffusi nel territorio nazionale ed erano sottoposti a condizioni di vita assai dure. Soprattutto fra il personale di macchina (macchinisti e fuochisti), i turni di lavoro erano massacranti e vi era una forte incidenza di infortuni e malattie professionali. In mancanza di forme di tutela statali, il mutualismo rispondeva a una domanda sociale forte. Quando l’associazionismo cominciò a diffondersi nella mentalità dei lavoratori, il continuo viaggiare per l’Italia e gli scambi di idee che il mestiere del ferroviere comportava, resero molto veloce nella categoria la diffusione delle società di mutuo soccorso, su basi di mansione (personale di macchina, personale viaggiante, impiegati, ecc.) o di impianto territoriale.