Ricordo della festa di San Petronio patrono di Bologna - 4 ottobre - I funerali Pro Calabria

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Ricordo della festa di San Petronio patrono di Bologna - 4 ottobre - I funerali Pro Calabria

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Inventario
BRI 01946
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Bologna
Luogo e anno di edizione
Bologna, s.d.
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Misure immagine (in cm; hxb)
9x14
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
La cartolina è listata a lutto sul recto e vi compare la scritta: "I funerali pro Calabria in San Petronio".
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Ricordo della festa di San Petronio patrono di Bologna - 4 ottobre - I funerali Pro Calabria
Note
Petronio (...– Bologna, 450) ora santo, è stato un vescovo. Molto probabilmente apparteneva ad una famiglia di alto rango. Crebbe nella Gallia romana e in gioventù coltivò studi monastici, verosimilmente nell'ambito del monastero di Lerino. Lasciò le prospettive di carriera politica e amministrativa che gli potevano competere per appartenenza sociale e intraprese la via del sacerdozio che lo condusse alla dignità episcopale, forse attraverso una permanenza a Milano in contatto con Ambrogio. Guidò la Diocesi di Bologna dal 431 al 450 circa. A metà del XIII secolo (presumibilmente nel 1253) il libero Comune di Bologna decise di elevare Petronio alla dignità di principale patrono della città (in sostituzione di San Pietro, che incarnava il potere temporale dei papi). La sua ricorrenza si festeggia il 4 ottobre perché il rinvenimento delle sue spoglie avvenne il 4 ottobre 1141, quando i monaci benedettini di Santo Stefano e il vescovo Enrico effettuarono una ricognizione nel monastero e rinvennero la sua tomba.
Nell'ottobre 1905 a Bologna si svolsero una serie di manifestazioni in favore delle vittime del terremoto che l'8 settembre in Calabria aveva provocato oltre duemila vittime e costretto centinaia di migliaia di persone ad abbandonare le proprie case distrutte. Evidentemente, proprio in occasione della festività del santo Patrono, la basilica a lui dedicata aveva ospitato un rito di suffragio.