Rimini, signore in spiaggia davanti al Grand Hotel

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Rimini, signore in spiaggia davanti al Grand Hotel

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Inventario
MISC. / BERT. 246
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Rimini
Data della ripresa
primo decennio sec. XX°
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta incollata su un cartoncino di supporto color grigio
Materia e tecnica
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
7x10,5
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sotto il positivo, sul cartoncino di supporto, si legge: 331 / 8/908"
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Rimini, signore in spiaggia davanti al Grand Hotel
Bibliografia
Catalogo della Libreria "Docet" di Bologna pubblicato in occasione dell'edizione 2018 della mostra di libri antichi e rari in Palazzo Re Enzo - Sala Re Enzo tenutasi durante la manifestazione "Salsamentarie. Saperi e Sapori a Palazzo" (Bologna, 21,22,23 settembre)
Note
L'album fotografico di cui l'immagine fa parte consta di oltre trecento fotografie di vario formato eseguite nel primo decennio del Novecento. Vi compaiono numerosi protagonisti sia maschili che femminili, vedute, scorci di edifici e di angoli anche bolognesi, personaggi in posa, momenti della Coppa Florio corsa a Bologna nel 1908. Il proprietario della raccolta era molto probabilmente Lodovico Bertani già segretario capo della Camera di Commercio di Bologna e Presidente delle Pattuglie Cittadine dal 1921 al 1927. Il nostro fu un componente della Società degli Achei, un sodalizio goliardico fondato a Bologna nel 1920, che si proponeva di riunire reduci della Prima Guerra Mondiale per "stare allegri alla maniera dei buoni petroniani antichi". Un divertente "ritratto" del Bertani è contenuto nella "Strenna degli Achei" del 1930. Dal riscontro con le notizie contenute nel "medaglione" pubblicato in quest'ultima si è potuti risalire alla provenienza. La fotografia è stata scattata a Rimini durante la stagione estiva. L'industria balneare nacque sì sull'onda della riscoperta della Natura propria della cultura illuministica che soprattutto in Inghilterra andava prendendo piede ma anche perché non esistendo i medicamenti di oggi, i medici consigliavano ai malati di polmoni di respirare l'aria salmastra e di godere della idro ed elioterapia. I ceti più abbienti si adeguarono ben presto per sfuggire alla calura che la città o i soggiorni in villa non riuscivano del tutto a mitigare. Vennero poi anche le "bagnature" e le gite in mare. A Rimini e a Riccione, come a Cesenatico, sorsero i villini a due piani e gli stabilimenti con i capanni. Non tutte le donne ancora osavano indossare i costumi da bagno e spesso sostavano sotto le tende ricamando o conversando. La ripresa è stata eseguita dopo il 1908, anno di inaugurazione del Grand Hotel di Rimini. La fotografia è di grande interesse perché mostra l'aspetto dell'edificio prima che un vasto incendio distruggesse le cupole in legno ornamentali il 14 luglio 1920. La ricostruzione delle cupole fu varie volte presa in considerazione e rimase uno dei sogni di Federico Fellini. Nel 1984 lo splendido edificio è stato dichiarato monumento nazionale.