Ritratto giovanile di Giuseppe Berti
Ritratto giovanile di Giuseppe Berti
Genera il pdfInventario
BRI / FORTITUDO 018
Autore
Categoria:
Notizie storico artistiche
Luogo della ripresa
Bologna (?)
Data della ripresa
inizio sec. XX°
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
14x9
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Nell'angolo inferiore sinistro del recto si legge la sigla "AL".
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Ritratto giovanile di Giuseppe Berti
Bibliografia
"Cento anni di Fortitudo 1901-2001", Bologna, Fortitudo, 2001
Note
Le fotografie contrassegnate con la serie inventariale BRI / FORTITUDO sono tratte da un album contenente immagini di vario formato relative ad atleti e gare della gloriosa società sportiva bolognese fin dai suoi albori. Tale raccolta fu acquistata dal prof. Antonio Brighetti per il suo sterminato archivio sulla storia della città. Purtroppo, non è nota la provenienza, anche se alcune annotazioni presenti lungo le pagine dell'album lasciano pensare che appartenesse al figlio di uno degli atleti ritratti. La Società sportiva fu fondata nell'ottobre 1901 da don Raffaele Mariotti (cfr. scheda a lui dedicata). La Ginnastica fu la prima Sezione sportiva che esordì ufficialmente in campo agonistico nel 1904, a Firenze, partecipando al concorso federale con sessanta ginnasti. In quell'occasione, i bolognesi riuscirono ad aggiudicarsi molte medaglie e riconoscimenti che furono confermati successivamente dando tanto lustro allo sport cittadino. I più grandi tra suoi ginnasti furono Domenichelli e Savorini, oro alle Olimpiadi di Stoccolma del 1912 nel concorso a squadre e Monetti campione italiano al corpo libero e preolimpionico per le Olimpiadi di Berlino del 1936. La storia sportiva della Società continuò sino a metà degli anni Cinquanta e poi cessò. Nel 1994, dopo quasi mezzo secolo, la S.G. Fortitudo, per rinverdire il suo illustre passato, deliberò la riapertura della Sezione Ginnastica. Questa è la fotografia di uno degli atleti di punta, Giuseppe Berti che, anche finita l'attività agonistica, rimase come istruttore dal 1912 al 1949.