Riva del Garda (Tn): il Palazzo Municipale e l' odierna piazza Tre Novembre, particolare
Riva del Garda (Tn): il Palazzo Municipale e l' odierna piazza Tre Novembre, particolare
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Luogo della ripresa
Riva del Garda (Tn)
Data della ripresa
1900
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
24x18
Misure negativo (in cm; hxb)
7x6
Indicazione di colore
b/n
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Riva del Garda (Tn): il Palazzo Municipale e l' odierna piazza Tre Novembre, particolare
Bibliografia
1) Attilio Bertolucci, "Italia 1900. Viaggi fotografici di Giuseppe Michelini (1873-1951)", Bologna, Grafis-Zanichelli, 1981; 2) Franca Varignana, "Le collezioni fotografiche bolognesi. Collezioni d'Arte e di Storia Cassa di Risparmio in Bologna" in "Fotografie e fotografi a Bologna 1839-1990" a cura di Giuseppina Benassati e Angela Tromellini, Bologna, Grafis, 1992, pp. 98-100; 3) "Lo specchio d'inchiostro", testo di Michele Smargiassi, immagini d'archivio dalle Collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna selezionate da Ghigo Roli, Modena, Artioli, 2000; 4) "Domani si parte. Vacanze nel primo Novecento. Fotografie di Giuseppe Michelini dalle Collezioni d'Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale", a cura di Beatrice Buscaroli e Angela Nardi, Bologna, Bononia University Press, 2006.
Note
Socio del Club Alpino Italiano, del Circolo Fotografico Bolognese e del Touring Club Italiano, Giuseppe Michelini amava viaggiare. Molto probabilmente visitò più volte il Lago di Garda, il cui territorio circostante si trovava ancora -in grande parte- sotto il dominio dell'Impero Austro-Ungarico. Giovane colto e curioso, si soffermava sia su particolari di interesse artistico sia su quelli di interesse naturalistico. Questa fotografia, scattata molto probabilmente durante il viaggio svoltosi nel 1900, inquadra una porzione del Palazzo Municipale e l'odierna piazza Tre Novembre di Riva del Garda. Il Palazzo Municipale è da secoli la sede del Comune.
L’epigrafe che si conserva sulla facciata in pietra locale ne ricorda la costruzione o forse l’ampliamento da parte del provveditore veneziano Francesco Tron nell’anno 1476. Venne poi elevato e unito al Palazzo Pretorio alla metà dell’Ottocento.
L’epigrafe che si conserva sulla facciata in pietra locale ne ricorda la costruzione o forse l’ampliamento da parte del provveditore veneziano Francesco Tron nell’anno 1476. Venne poi elevato e unito al Palazzo Pretorio alla metà dell’Ottocento.