Riviera Romagnola: gruppo in villa

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Riviera Romagnola: gruppo in villa

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Inventario
MICH. 1408
Categoria:

Notizie storico artistiche

Datazione
Luogo della ripresa
Riviera Romagnola
Data della ripresa
terzo decennio sec. XX°
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
18x24
Misure negativo (in cm; hxb)
6x7
Indicazione di colore
b/n
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Riviera Romagnola: gruppo in villa
Bibliografia
1) Renzo Renzi, "Bologna 1900. Viaggi fotografici di Giuseppe Michelini (1873-1951)", Casalecchio di Reno (Bo), Grafis/Zanichelli, 1980; 2) Attilio Bertolucci, "Italia 1900. Viaggi fotografici di Giuseppe Michelini (1873-1951)", Bologna, Grafis-Zanichelli, 1981; 3) Franca Varignana, "Le collezioni fotografiche bolognesi. Collezioni d'Arte e di Storia Cassa di Risparmio in Bologna" in "Fotografie e fotografi a Bologna 1839-1990" a cura di Giuseppina Benassati e Angela Tromellini, Bologna, Grafis, 1992, pp. 98-100; 4) "Lo specchio d'inchiostro", testo di Michele Smargiassi, immagini d'archivio dalle Collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna selezionate da Ghigo Roli, Modena, Artioli, 2000; 5) "Domani si parte. Vacanze nel primo Novecento. Fotografie di Giuseppe Michelini dalle Collezioni d'Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale", a cura di Beatrice Buscaroli e Angela Nardi, Bologna, Bononia University Press, 2006.
Note
Giuseppe Michelini aveva iniziato ad interessarsi di fotografia intorno al 1890. Potendo contare su una ricca rendita e su tempo libero in abbondanza affinò sempre più la sua produzione. Nei primi anni del Novecento, egli -provetto ciclista- aveva compiuto diverse escursioni e, a maggior ragione, dopo aver acquistato la prima automobile, non di rado con macchina fotografica e treppiede partì per spedizioni turistico-sportive che documentava con le sue riprese. Gli piaceva, inoltre, poter sperimentare ampiamente tecniche nuove, documentare l'esterno e l'interno delle sue case; ritrarre i suoi figli, i componenti della famiglia e gli amici, quasi a comporre un album narrativo, un vero e proprio diario che si arricchiva di anno in anno. In questo caso, l'autore si trovava sulla Riviera Romagnola insieme alla famiglia. I cugini di Michelini, i Majani, possedevano un villino a Cattolica e forse l'autore in quel periodo era loro ospite. Purtroppo, in mancanza di indicazioni precise, chi scrive non è in grado di identificare con precisione il luogo. Nel gruppo sono ben riconoscibili la suocera (a destra appoggiata alla balaustra), la moglie (in piedi a sinistra) e la figlia (seduta nel mezzo accanto ad un giovane uomo) dell'autore. Quest'ultima, chiamata affettuosamente Giulietta, appare qui una gracile adolescente che, evidentemente, i genitori conducevano al mare anche per motivi di salute. E' infatti opportuno ricordare che la sfortunata ragazza contrasse la tristemente nota febbre "spagnola": la malattia le provocò la disfunzione cardiaca che la condusse ad una prematura morte il 13 dicembre 1927 .