S. Petronio - Vetrata della Cappella di S. Antonio

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S. Petronio - Vetrata della Cappella di S. Antonio

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Notizie storico artistiche

Datazione
Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
1888 post
Oggetto
Negativo
Materia e tecnica
gelatina bromuro d'argento/vetro
Misure immagine (in cm; hxb)
27x21
Indicazione di colore
B/N
Soggetto o iconografia
Bologna - Chiese - Basilica di S. Petronio - Vetrata della nona cappella a destra (di S. Antonio da Padova)
Bibliografia
Catalogo Generale della Fotografia dell’Emilia di Pietro Poppi pittore-fotografo, Bologna, Tipografia Fava e Garagnani, 1888; Franco Cristofori, Giancarlo Roversi, a cura di, Pietro Poppi e la Fotografia dell’Emilia, Bologna, Cassa di Risparmio in Bologna, 1980; Giuseppina Benessati, Angela Tromellini, Fotografia & Fotografi a Bologna, 1839-1900, Casalecchio di Reno, Grafis, 1992; Franca Varignana, Pietro Poppi “Peintre-Photographe” in Andrea Emiliani, Italo Zannier, a cura di, Il tempo dell'immagine: fotografi e società a Bologna 1880-1980, Torino, SEAT, 1993, pp. 55-70; Fabio Marangoni, Pietro Poppi (1833-1914) fotografo bolognese dell’Ottocento, tesi di laurea in Storia dell’Arte Contemporanea, Università degli studi di Bologna, relatore Stefano Susinno, a.a. 1998/1999; La basilica di San Petronio in Bologna, 2. ed., Bologna, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, 2003
Note
Nel catalogo generale della Fotografia dell'Emilia (1888), al numero 5042 corrisponde uno degli episodi affrescati sulle pareti della cappella di S. Antonio, in particolare il "Miracolo del bicchiere che gettato con violenza a terra da Aleardino milite eretico, resta intatto". Facendo un riscontro tra i positivi originali questo riquadro risulta mancante, per cui si ipotizza la rottura della lastra e il riutilizzo del numero di catalogo per una ripresa effettuata in seguito nella stessa cappella. Questo indica che la lastra si colloca cronologicamente dopo il 1888, quando a quel numero corrispondeva ancora un soggetto differente.
La lastra presenta fascetta originale a rovescio, con aggiunta dattiloscritta F.E.