San Giovanni in Persiceto (BO), Duomo
San Giovanni in Persiceto (BO), Duomo
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BRI / BO PROVINCIA 2201
Autore
Categoria:
Notizie storico artistiche
Luogo della ripresa
San Giovanni in Persiceto (BO)
Luogo e anno di edizione
Modena, s.d.
Stampatore
Data della ripresa
Anni Cinquanta sec. XX° (?)
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
14,7x10,3
Indicazione di colore
b/n
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
San Giovanni in Persiceto (BO), Duomo
Bibliografia
http://www.comunepersiceto.it;
http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it
http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it
Note
Il territorio del Comune di San Giovanni in Persiceto fu abitato, almeno nella parte alta (meridionale), fin dalla preistoria, come testimoniano resti dell’antica civiltà del bronzo e della prima età del ferro. Inevitabilmente legato alle vicende storiche ed economiche bolognesi, il paese è da sempre un famoso centro di produzione agricola, anche se negli anni Cinquanta del Novecento iniziò una veloce e profonda trasformazione. Da un'economia essenzialmente agricola, si passò ad una industriale e commerciale; iniziò lo spopolamento della campagna e il piccolo centro provinciale prese la via dell'espansione periferica. Oggi San Giovanni in Persiceto è un paese attivo, ricco di eventi culturali, e annovera anche importanti impianti sportivi e un moderno osservatorio astronomico. La chiesa riprodotta nella cartolina è la Collegiata di San Giovanni Battista.
Si pensa che detta chiesa sia stata fondata circa nel 210 da un diacono e due sacerdoti inviati in questi luoghi da S. Zama, primo vescovo di Bologna. Pare che già dal 312 fosse Arcipretale e fosse chiamata nelle bolle di più pontefici Insigne Basilica.
L'edificio gode del titolo di Colleggiata per la sua antichissima fondazione, attestata dalla tradizione, e per il suo rilievo territoriale nel passato. L'attuale corpo di fabbrica risale al sec. XVII, su una fondazione forse tardo antica. La facciata a salienti, lievemente successiva, si affaccia sullo snodo centuriale della città longobarda, oggi piazza principale del paese. L'interno ad aula si presenta riccamente ornato con gusto tardo-barocco. Vi sono conservati dipinti dei principali esponenti della pittura bolognese fra il Cinquecento e l’Ottocento: Guercino, Francesco Albani, Ercole Graziani, Ubaldo Gandolfi e Alessandro Guardassoni.
Si pensa che detta chiesa sia stata fondata circa nel 210 da un diacono e due sacerdoti inviati in questi luoghi da S. Zama, primo vescovo di Bologna. Pare che già dal 312 fosse Arcipretale e fosse chiamata nelle bolle di più pontefici Insigne Basilica.
L'edificio gode del titolo di Colleggiata per la sua antichissima fondazione, attestata dalla tradizione, e per il suo rilievo territoriale nel passato. L'attuale corpo di fabbrica risale al sec. XVII, su una fondazione forse tardo antica. La facciata a salienti, lievemente successiva, si affaccia sullo snodo centuriale della città longobarda, oggi piazza principale del paese. L'interno ad aula si presenta riccamente ornato con gusto tardo-barocco. Vi sono conservati dipinti dei principali esponenti della pittura bolognese fra il Cinquecento e l’Ottocento: Guercino, Francesco Albani, Ercole Graziani, Ubaldo Gandolfi e Alessandro Guardassoni.