San Giovanni in Persiceto (BO), pubblicità per il Carnevale Persicetano

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San Giovanni in Persiceto (BO), pubblicità per il Carnevale Persicetano

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Inventario
BRI / BO PROVINCIA 2221
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
San Giovanni in Persiceto (BO), pubblicità per il Carnevale Persicetano
Luogo e anno di edizione
San Giovanni in Persiceto (BO), s.d.
Data della ripresa
Anni Settanta sec. XX° (?)
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
15x10,5
Indicazione di colore
colore
Iscrizioni
Sul verso la stampigliatura: "Associazione Turistica Pro Loco / San Giovanni in Persiceto / Circolo Filatelico e Numismatico Persicetano"
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
San Giovanni in Persiceto (BO),
Bibliografia
http://www.bolognatoday.it/eventi/carnevale-san-giovanni-persiceto-2019.html
Note
Il Carnevale storico di San Giovanni in Persiceto
ha una tradizione ultracentenaria e si ispira alla figura di Bertoldo, famoso personaggio dello scrittore persicetano Giulio Cesare Croce (1550-1609).
Questo Carnevale ha caratteristiche molto teatrali e scenografiche e in più è unico nel suo genere: prevede l’esibizione di carri allegorici che culmina nel momento dello “Spillo”, in dialetto bolognese “al Spéll”, una vera e propria azione teatrale di 20 minuti, spettacolare e sorprendente. “Spéll” assume in questo caso il significato di magia, trasfigurazione perché i carri allegorici persicetani, una volta arrivati nella piazza centrale della città, si fermano e cominciano una trasformazione meccanica accompagnata da una studiata messa in scena, con attori, figuranti, mimi o cantanti: tutto cambia come in un caleidoscopio, rivelando nuove forme, nuovi colori e un messaggio satirico e pungente in perfetto “stile Bertoldo”. La rivalità accesissima fra le varie società carnevalesche fa assomigliare la festa a un palio medievale che coinvolge le varie contrade di paese in un gioco fatto di sfide, di burle, di spionaggio, di gara a chi riuscirà a stupire e a far ridere o arrabbiare di più. Un gioco che culmina nelle due giornate di sfilata dei carri ma che non finisce mai perché impegna per mesi e mesi i componenti delle varie società carnevalesche nella costruzione completamente artigianale dei carri.