San Lazzaro di Savena (BO), villa Maria
San Lazzaro di Savena (BO), villa Maria
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Luogo della ripresa
San Lazzaro di Savena (BO)
Luogo e anno di edizione
s.l., s.d.
Data della ripresa
Anni Trenta sec. XX°
Timbro di spedizione (Luogo e data)
San Lazzaro di Savena (BO), 22.4.1938
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
10,3x14,7
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
La cartolina è viaggiata verso Bologna. Il timbro di spedizione risale al 22.4.1938.
Sul verso compare la seguente stampigliatura: "Casa di Cura / specializzata per le malattie / nevralgiche e reumatiche / Sciatica - Artriti - Reumatismi / Lombaggini - Polineuriti - Sinoviti / Fermata Autobus Convalescenziario "Rodríguez" / (A 10 minuti da Bologna)"
Sul verso compare la seguente stampigliatura: "Casa di Cura / specializzata per le malattie / nevralgiche e reumatiche / Sciatica - Artriti - Reumatismi / Lombaggini - Polineuriti - Sinoviti / Fermata Autobus Convalescenziario "Rodríguez" / (A 10 minuti da Bologna)"
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
San Lazzaro di Savena (BO), villa Maria
Note
San Lazzaro di Savena si trova nelle immediate vicinanze di Bologna, in direzione sud-est. Il paese è saldato all'agglomerato urbano del capoluogo: lo separa da questo solo il corso del Savena, sulla cui sponda sinistra sorge, fra l'altro, l'omonimo quartiere della città. Il territorio del comune incrocia la via Emilia (l'Æmilia, opera disposta dal console romano Marco Emilio Lepido tra il 189 a.C. e il 187 a.C.), ed è sulla destra idrografica del torrente Savena. Si sviluppa in pianura e a ridosso delle prime colline bolognesi. E' attraversato da alcuni corsi d'acqua come i torrenti Zena e Idice.
Sul medesimo territorio sono da segnalare la Grotta della Spipola, con la sua dolina e gli affioramenti gessosi del Farneto e della Croara.
Come si evince dalla stampigliatura nel verso, l'edificio riprodotto ospitava una Casa di Cura specializzata.
Sul medesimo territorio sono da segnalare la Grotta della Spipola, con la sua dolina e gli affioramenti gessosi del Farneto e della Croara.
Come si evince dalla stampigliatura nel verso, l'edificio riprodotto ospitava una Casa di Cura specializzata.