San Lazzaro di Savena, villa Bosdari: veduta

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San Lazzaro di Savena, villa Bosdari: veduta

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Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
San Lazzaro di Savena
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
18x24
Misure negativo (in cm; hxb)
lastra 10x15; negativo su pellicola 6x7
Indicazione di colore
b/n
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
San Lazzaro di Savena, villa Bosdari: veduta
Note
San Lazzaro di Savena riceve il suo nome dal torrente Savena, che lo lambisce e da un lazzaretto che ebbe origine tra la fine del secolo XII e il principio del XIII. Si trova in direzione Est rispetto a Bologna.
Attorno alla chiesa e all'ospedale si andò poi formando, a partire dal secolo XV, un piccolo borgo che nell'Ottocento divenne un comune.
Villa Bosdari -circondata da un magnifico parco secolare- è un monumentale edificio ora riportato all'antico splendore dopo un lungo restauro. Costruita nel XV secolo e modificata nel tardo Settecento, appartenne alle famiglie Parati, Grassi, Ratta, Dolfi e De' Bosdari. Dal 1977 la proprietà è passata alla famiglia Marzaduri. La villa è composta da un corpo centrale e da due torri laterali aggiunte nel XVI secolo. Al piano terra vi è anche l'antica cappella privata con decorazioni a stucco.