San Martino della Battaglia (Bs): la Torre, particolare

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San Martino della Battaglia (Bs): la Torre, particolare

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Inventario
MICH. 1751
Categoria:

Notizie storico artistiche

Datazione
Luogo della ripresa
Sirmione (Bs)
Data della ripresa
1911
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
18x24
Misure negativo (in cm; hxb)
6x7
Indicazione di colore
b/n
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
San Martino della Battaglia (Bs): la Torre, particolare
Bibliografia
1) Attilio Bertolucci, "Italia 1900. Viaggi fotografici di Giuseppe Michelini (1873-1951)", Bologna, Grafis-Zanichelli, 1981; 2) Franca Varignana, "Le collezioni fotografiche bolognesi. Collezioni d'Arte e di Storia Cassa di Risparmio in Bologna" in "Fotografie e fotografi a Bologna 1839-1990" a cura di Giuseppina Benassati e Angela Tromellini, Bologna, Grafis, 1992, pp. 98-100; 3) "Lo specchio d'inchiostro", testo di Michele Smargiassi, immagini d'archivio dalle Collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna selezionate da Ghigo Roli, Modena, Artioli, 2000; 4) "Domani si parte. Vacanze nel primo Novecento. Fotografie di Giuseppe Michelini dalle Collezioni d'Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale", a cura di Beatrice Buscaroli e Angela Nardi, Bologna, Bononia University Press, 2006.
Note
Socio del Club Alpino Italiano, del Circolo Fotografico Bolognese e del Touring Club Italiano, Giuseppe Michelini amava viaggiare. Molto probabilmente visitò più volte il Lago di Garda, il cui territorio circostante si trovava ancora -in grande parte- sotto il dominio dell'Impero Austro-Ungarico. Giovane colto e curioso, si soffermava sia su particolari di interesse artistico sia su quelli di interesse naturalistico. Questa fotografia, scattata molto probabilmente durante un viaggio svoltosi nel 1911, inquadra un particolare della Torre di San Martino della Battaglia, nelle vicinanze di Sirmione e Desenzano. L'imponente edificio sorge sul colle più alto di San Martino che l'armata sarda, con alterne fortune, conquistò, perse e riprese più volte con cruenti assalti e ripetute cariche contro gli Austriaci. Fu costruita per onorare la memoria di re Vittorio Emanuele II e di quanti combatterono per l'indipendenza e l'Unità d'Italia nelle Campagne dal 1848 al 1870. Iniziata nell'anno 1880, fu inaugurata il 15 Ottobre 1893 alla presenza di re Umberto I, della regina Margherita e delle più alte autorità dello stato.