Sassoleone (BO), chiesa parrocchiale

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Sassoleone (BO), chiesa parrocchiale

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Inventario
BRI / BO PROVINCIA 2704
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Sassoleone (BO)
Luogo e anno di edizione
Bologna, s.d.
Data della ripresa
Anni Sessanta sec. XX° (?)
Timbro di spedizione (Luogo e data)
Sassoleone (BO) 30.7.1966
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
10,3x14,7
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
La cartolina è viaggiata da Sassoleone a Bologna. La data di spedizione risale al 30.7.1966..
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Sassoleone (BO), chiesa parrocchiale
Bibliografia
http://www.comune.casalfiumanese.bo.it;
http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it


Note
Sassoleone si trova sulla destra del Torrente Sillaro, su un fertile altopiano a circa 430 metri s.l.m., a circa 25 Km da Casalfiumanese. Nell'agglomerato urbano si possono ancora distinguere le due parti in cui era diviso: il Castello, l'antico nucleo con la parrocchiale e il Mercatale, dove si teneva il mercato il sabato e la fiera del bestiame ogni 16 del mese.
Della chiesa, intitolata a San Prospero, si ha una prima notizia a partire dall'epoca medievale, più precisamente viene menzionata in un documento del 1151 collocata al centro del castello di Sassoleone e dotata di fonte battesimale, attraverso cui acquisì la giurisdizione di parrocchia libera e indipendente. Al suo interno vi erano una cappella eretta in onore della Vergine e un altare del XVI secolo dedicato alla Madonna di Loreto. Nel 1584 venne costruita anche un'altra cappella intitolata alla Madonna del Rosario. Tuttavia questa chiesa fu demolita completamente per essere sostituita con una nuova struttura architettonica disegnata dall'architetto Cosimo Morelli: in questo edificio, al pregevole altare maggiore, facevano da corona altri otto altari laterali. In seguito ai bombardamenti della seconda guerra mondiale, anche il tempio morelliano fu abbattuto per essere edificato una terza volta nel 1952 su progetto dell'architetto G. Romiti. Il tempio attuale, che presenta una struttura portante in muratura in sasso non intonacata esternamente, è caratterizzato da finestre di forma rettangolare con la parte superiore circolare e vetri colorati o decorati. L'interno è contraddistinto da un presbiterio rialzato rispetto al piano dei fedeli, alla cui destra si apre la sacrestia di forma rettangolare; esso termina con un ampio abside con soffitto a volta. Distaccato dall'edificio, si erge il campanile in sasso, a base rettangolare, che altro non è se non la vecchia torre campanaria del castello mozzata, la cui sommità è stata rifatta.