Savigno (BO), via G. Marconi e Palazzo Comunale
Savigno (BO), via G. Marconi e Palazzo Comunale
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Luogo della ripresa
Savigno (BO)
Luogo e anno di edizione
Bologna, s.d.
Data della ripresa
Anni Cinquanta sec. XX° (?)
Timbro di spedizione (Luogo e data)
Savigno (BO), agosto 1953 e aprile 1955
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
10,3x14,7
Indicazione di colore
b/n e b/n viraggio seppia
Iscrizioni
Entrambi gli esemplari sono viaggiati. Il primo da Savigno a Bologna; il secondo da Savigno a Portoferraio. Il primo è stato spedito nell'agosto 1953 e il secondo nell'aprile 1955.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Savigno (BO), via G. Marconi e Palazzo Comunale
Bibliografia
http://www.appenninobolognese.net;
https://www.valsaway.com/luoghi-della-valsamoggia/palazzo-di-savigno/
https://www.valsaway.com/luoghi-della-valsamoggia/palazzo-di-savigno/
Note
Savigno è situato nell'Appennino Bolognese occidentale, si allunga nella prima parte della Valle del Samoggia, corre lungo i crinali che dividono il torrente Samoggia dal Lavino ed i confini montuosi della provincia di Bologna con quelli di Modena. Termina a Sud-Est al primo tratto più aspro e selvaggio del torrente Venola.
Il suo territorio è particolarmente vocato alla produzione del tartufo bianco pregiato, dall'odore unico e inconfondibile, che durante il periodo autunnale diventa protagonista delle più antiche e semplici tradizioni della cucina locale.
La costruzione del palazzo comunale risale al 1932. L'edificio fu progettato da M. Ruffo: si trattò della realizzazione di un’opera importante per il paese e per le zone limitrofe, che si videro dotate di una struttura all’avanguardia per quel periodo, comprensiva di uffici pubblici ma anche di scuole, ambulatorio medico e sala-teatro.
Il suo territorio è particolarmente vocato alla produzione del tartufo bianco pregiato, dall'odore unico e inconfondibile, che durante il periodo autunnale diventa protagonista delle più antiche e semplici tradizioni della cucina locale.
La costruzione del palazzo comunale risale al 1932. L'edificio fu progettato da M. Ruffo: si trattò della realizzazione di un’opera importante per il paese e per le zone limitrofe, che si videro dotate di una struttura all’avanguardia per quel periodo, comprensiva di uffici pubblici ma anche di scuole, ambulatorio medico e sala-teatro.