Savona: il porto

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Savona: il porto

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Inventario
MICH. 0481
Categoria:

Notizie storico artistiche

Datazione
Luogo della ripresa
Savona
Data della ripresa
1902
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
18x24
Misure negativo (in cm; hxb)
6x7
Indicazione di colore
b/n
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Savona: il porto
Bibliografia
1) Attilio Bertolucci, "Italia 1900. Viaggi fotografici di Giuseppe Michelini (1873-1951)", Bologna, Grafis-Zanichelli, 1981; 2) Franca Varignana, "Le collezioni fotografiche bolognesi. Collezioni d'Arte e di Storia Cassa di Risparmio in Bologna" in "Fotografie e fotografi a Bologna 1839-1990" a cura di Giuseppina Benassati e Angela Tromellini, Bologna, Grafis, 1992, pp. 98-100; 3) "Lo specchio d'inchiostro", testo di Michele Smargiassi, immagini d'archivio dalle Collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna selezionate da Ghigo Roli, Modena, Artioli, 2000; 4) "Domani si parte. Vacanze nel primo Novecento. Fotografie di Giuseppe Michelini dalle Collezioni d'Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale", a cura di Beatrice Buscaroli e Angela Nardi, Bologna, Bononia University Press, 2006.
Note
Socio del Club Alpino Italiano, del Circolo Fotografico Bolognese e del Touring Club Italiano, Giuseppe Michelini compì diversi viaggi fuori Bologna. In tali occasioni raccolse vere e proprie serie fotografiche, come altrettante e puntuali documentazioni di cose viste. In Liguria si fermò, tra l'altro, a Savona. Il porto così come Michelini lo riprese non esiste più: la furia devastatrice del bombardamento aereo anglo-americano avvenuto il 30 ottobre 1943 lo ha distrutto per sempre. I gravissimi danni a tutta l'area intorno alla vecchia darsena, che divennero definitivi con le demolizioni del dopoguerra, causarono la scomparsa di uno dei più antichi e suggestivi quartieri della città. Gli edifici ridotti a ruderi e/o dichiarati pericolanti, furono demoliti nel corso della guerra per ordine del Comando Militare di Occupazione Tedesco, mentre quasi tutti gli edifici che si affacciavano su piazza delle Erbe, danneggiati ma non pericolanti, furono demoliti, dopo la fine del conflitto ad opera del Genio Civile. E' invece fortunatamente sopravvissuta la torre -simbolo di Savona- che si nota a destra. La Torre Leon Pancaldo o Torre della Quarda, comunemente chiamata “Torretta”, ha origine medievale ed è situata in corrispondenza dell'ingresso della centrale Via Paleocapa.