Sestola (Mo). Effetto di nebbia e mulattiere

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Sestola (Mo). Effetto di nebbia e mulattiere

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Inventario
MICH. 1037
Categoria:

Notizie storico artistiche

Datazione
Luogo della ripresa
Sestola (Modena)
Data della ripresa
1910-1913
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
18x24
Misure negativo (in cm; hxb)
6x7
Indicazione di colore
b/n
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Sestola (Mo). Effetto di nebbia e mulattiere
Bibliografia
1) Renzo Renzi, "Bologna 1900. Viaggi fotografici di Giuseppe Michelini (1873-1951)", Casalecchio di Reno (Bo), Grafis/Zanichelli, 1980; 2) Attilio Bertolucci, "Italia 1900. Viaggi fotografici di Giuseppe Michelini (1873-1951)", Bologna, Grafis-Zanichelli, 1981; 3) Renzo Renzi, "Sestola 1900. Viaggi fotografici di Giuseppe Michelini (1873-1951), Bologna, Grafis-Il Bulino, 1982; 4) Franca Varignana, "Le collezioni fotografiche bolognesi. Collezioni d'Arte e di Storia Cassa di Risparmio in Bologna" in "Fotografie e fotografi a Bologna 1839-1990" a cura di Giuseppina Benassati e Angela Tromellini, Bologna, Grafis, 1992, pp. 98-100; 5) "Lo specchio d'inchiostro", testo di Michele Smargiassi, immagini d'archivio dalle Collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna selezionate da Ghigo Roli, Modena, Artioli, 2000; 6) "Domani si parte. Vacanze nel primo Novecento. Fotografie di Giuseppe Michelini dalle Collezioni d'Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale", a cura di Beatrice Buscaroli e Angela Nardi, Bologna, Bononia University Press, 2006.
Note
Giuseppe Michelini aveva iniziato ad interessarsi di fotografia intorno al 1890. Potendo contare su una ricca rendita e su tempo libero in abbondanza affinò sempre più la sua produzione. Nei primi anni del Novecento, egli -provetto ciclista- aveva compiuto diverse escursioni e, a maggior ragione, dopo aver acquistato la prima automobile, non di rado con macchina fotografica e treppiede partì per spedizioni turistico-sportive che documentava con le sue riprese. Gli piaceva, inoltre, poter sperimentare ampiamente tecniche nuove, documentare l'esterno e l'interno delle sue case; ritrarre i suoi figli, i componenti della famiglia e gli amici, quasi a comporre un album narrativo, un vero e proprio diario che si arricchiva di anno in anno. Tra il 1910 e il 1913 la famiglia Michelini trascorse parte del periodo estivo a Sestola, in provincia di Modena. L' abitazione presa in affitto per la villeggiatura era Ca' di Ciro, posta nelle vicinanze dell'oratorio di San Rocco, a sud-est del paese. La vita dei villeggianti scorreva tranquilla, tuttavia non mancavano occasioni mondane cui partecipare o le passeggiate nei dintorni. Giuseppe Michelini, però, osservava anche la vita quotidiana degli abitanti del luogo e la pluriennale frequentazione lo indusse a fermare in bellissimi scatti alcuni attimi essenziali di quella quotidianità. La vita dei montanari non offriva molta scelta: i più erano costretti ad emigrare sia in Italia sia oltre confine. Chi rimaneva era dedito alla coltivazione della magra terra, all'allevamento del poco bestiame e al commercio della legna e del carbone. Davanti alla Ca' di Ciro, oltre che greggi e piccole mandrie condotti al pascolo, passavano spesso e volentieri carri, birocci e calessi che trasportavano le merci fino in città. In questa fotografia è ripreso un mulattiere, mestiere antico e assai redditizio per le classi meno agiate dell'epoca. I mulattieri trascorrevano anche mesi nei boschi durante il periodo del taglio degli alberi per ricavarne la legna per il camino, utile per affrontare l’ inverno. Alcuni tra loro avevano in gestione i forni a legna del paese che servivano per la cottura del pane e ciò comportava l’ alto onere di dovere garantire l’approvvigionamento giornaliero.
La didascalia è stata attribuita dall'autore.