Settefonti (Ozzano dell'Emilia), borgo di Mercatale: torre (antico convento)

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Settefonti (Ozzano dell'Emilia), borgo di Mercatale: torre (antico convento)

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Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Settefonti (Ozzano dell'Emilia)
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
24x18
Misure negativo (in cm; hxb)
lastra 15x10; negativo 7x6
Indicazione di colore
b/n
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Settefonti (Ozzano dell'Emilia), borgo di Mercatale: torre (antico convento)
Note
L'origine di Settefonti, il cui toponimo composto trae la propria etimologia dalla presenza nella zona di sette sorgenti, rimane ancora oggi misteriosa. La località compare per la prima volta in carteggi del 1105, denominata come "curte Septemfunti". L'abitato era cinto da mura , tuttora visibili sul lato meridionale, e sorgeva attorno alla chiesa di Santa Maria Assunta, sopra il poggio roccioso, della quale non rimangono che le rovine causate dall'ultimo conflitto mondiale. Il territorio si trova in comune di Ozzano dell'Emilia ed è famoso anche per il vasto e suggestivo complesso calanchivo dell'Abbadessa.
La frazione di Mercatale, sulla strada per Monterenzio,è nota per la bellezza e ricchezza del suo verde. Il suo nome deriva da una importante attività di mercato. Nella seconda settimana di settembre ospita la fiera di San Simone, detta fiera degli schioppi, in ricordo di quella tenutasi sin verso la fine del XIX secolo dedicata al commercio di armi usate. Purtroppo, chi scrive non è riuscita ad identificare di quale antico convento tratti l'immagine che Luigi Fantini fotografò da un positivo più antico. Lo stesso Fantini ha tuttavia annotato che trattasi di edificio non più esistente.