Società Stella Polare in Arcoveggio, Bologna. Ricordo dela festa campestre 26 agosto 1906

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Società Stella Polare in Arcoveggio, Bologna. Ricordo dela festa campestre 26 agosto 1906

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Inventario
BRI 01997
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo e anno di edizione
s.l., s.d. (1906)
Data della ripresa
1906 (?)
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina-ricordo
Orientamento
verticale
Misure immagine (in cm; hxb)
9x14
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Nelle due facciate della cartolina sono presenti altrettante illustrazioni contrassegnate dalle sigle "B" e "Z.A.". Compaiono un numero a timbro (1015) e la pubblicità alla Vichy Giommi e all'amaro Felsina della Buton.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Società Stella Polare in Arcoveggio, Bologna. Ricordo dela festa campestre 26 agosto 1906
Note
La Festa Campestre di beneficenza pro erezione di un "ospedale dei tubercolosi" si svolse il 26 agosto 1906. La cartolina serviva anche per partecipare all'estrazione di consistenti premi elencati sul recto. Nel 1906 aprì a Vigorso, frazione di Budrio, il primo sanatorio antitubercolare per adulti della provincia di Bologna. La struttura aveva preso vita per iniziativa del medico condotto Ettore Zanardi. Era gestito dalla locale Congregazione di Carità e poteva ospitare inizialmente 65 malati. Vista la grande richiesta di ricoveri, in poco tempo la capienza salì a 110 letti. I pazienti provenivano anche dall'Ospedale Maggiore di Bologna, dove esisteva un reparto tubercolotici già dal 1900. A Vigorso venivano messe in atto le migliori terapie specifiche, dal pneumotorace, alle inalazioni di essenze, all'elioterapia. Attualmente è la sede del Centro Protesi dell'INAIL.