Sorelle Paioli - Coppia con abbigliamento sportivo da tennis
Sorelle Paioli - Coppia con abbigliamento sportivo da tennis
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Data della ripresa
1961 post
Oggetto
Negativo
Materia e tecnica
gelatina bromuro d'argento/ vetro
Misure immagine (in cm; hxb)
24x18
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Articoli sportivi - Abiti sportivi femminili - Abiti sportivi maschili - Tennis
Bibliografia
Pezzella Letizia, Fototecnica Artigiana e Fototecnica Bolognese. Industria, artigianato e commercio nel fondo fotografico del Museo del Patrimonio industriale, in "Scuola officina", n. 2, luglio-dicembre 2007, pp. 4-7; Campigotto Antonio - Martorelli Roberto, La ruota e l'incudine, Bologna 2016, pp. 179-182; Prodotto a Bologna. Una identità industriale con cinque secoli di storia, a cura di Antonio Campigotto, Roberto Curti, Maura Grandi, Alberto Guenzi, Bologna 2000
Note
Il 31 gennaio 1911 Ricciotti Paioli (fondatore della Paioli) fece la denuncia alla camera di commercio per l’apertura di un negozio adibito alla vendita di molle per selle, parafanghi ed altri accessori, con sede a Bologna in via de Castagnoli. Dopo la seconda guerra mondiale e la distruzione dell'officina diventano titolari le figlie, le sorelle Laura e Loredana Paioli che dirigono l'azienda fino al 1961. In quell'anno la società si scioglie e le due sorelle con i rispettivi coniugi si dedicano a settori differenti: Laura e Attilio Gnudi proseguono l'attività nell'ambito moto cicli fondando la Paioli Meccanica, poi Paioli S.p.a. Loredana e Luciano Pirazzini di occupano di articoli sportivi e di produzione di vetro resina per canne da pesca, aprendo la Paioli Sport. Sulla scatola che conteneva le dieci lastre che compongono il servizio era indicato il nominativo "Sorelle Paioli" così come nello schedario manoscritto. E' possibile che trattandosi di abbigliamento sportivo sia da collegarsi all'attività di Loredana Paioli dopo la scissione societaria e l'ingresso nel mercato produttivo di generici "articoli sportivi". La ditta, denominata ora Maver, e gestita dalla famiglia Paioli Pirazzini produce componentistica per canne da pesca.