Tato, La Processione della Madonna di S. Luca a Bologna

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Tato, La Processione della Madonna di S. Luca a Bologna

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Inventario
BRI 01051
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo e anno di edizione
Firenze, 1926
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
9x14
Indicazione di colore
policromia
Iscrizioni
Sul recto si leggono, in basso a sinistra, il nome dell'autore e il titolo dell'illustrazione. Sul verso è scritto: "Movimento Futurista Italiano / Esposizione Internazionale di Venezia 1926". In basso a sinistra sono ripetuti nome dell'illustratore e titolo della cartolina. Sul bordo, in verticale compare il nome dell'editore.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Tato, La Processione della Madonna di S. Luca a Bologna
Bibliografia
"5 febbraio 1909 Bologna Avanguardia Futurista" a cura di Beatrice F. Buscaroli, Bologna, Bononia University Press, 2009, p. 220.
Note
Tato è il nome d'arte del pittore e fotografo Guglielmo Sansoni, nato a Bologna nel 1896. Formatosi da autodidatta, fu artista versatile e di grande capacità organizzativa. Abbracciato il Futurismo, nel 1920 organizzò un finto funerale per "morire" come Guglielmo Sansoni e rinascere come Tato futurista. Conobbe Filippo Tommaso Marinetti a Bologna nel 1922 e ne divenne amico. Nel 1924 si trasferì a Roma, dove cinque anni dopo firmò il "Manifesto dell'aeropittura". L'anno successivo (1930) elaborò con Marinetti il "Manifesto della Fotografia Futurista". Eseguì le decorazioni per l'aeroporto di Nicelli a Venezia e per i palazzi delle Poste a Trento e a Palermo. Nel 1941 scrisse la sua autobiografia: "Tato RacconTato da Tato". Morì a Roma nel 1974.
L'edizione del 1926 fu la prima della Biennale di Venezia alla quale parteciparono collettivamente artisti aderenti al Futurismo. Si prolungò da aprile a ottobre.