Trento: il monumento a Dante Alighieri visto dall'Hotel Trento

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Trento: il monumento a Dante Alighieri visto dall'Hotel Trento

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Inventario
MICH. 0270
Categoria:

Notizie storico artistiche

Datazione
Luogo della ripresa
Trento
Data della ripresa
1900
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
18x24
Misure negativo (in cm; hxb)
6x7
Indicazione di colore
b/n
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Trento: il monumento a Dante Alighieri visto dall'Hotel Trento
Bibliografia
1) Attilio Bertolucci, "Italia 1900. Viaggi fotografici di Giuseppe Michelini (1873-1951)", Bologna, Grafis-Zanichelli, 1981; 2) Franca Varignana, "Le collezioni fotografiche bolognesi. Collezioni d'Arte e di Storia Cassa di Risparmio in Bologna" in "Fotografie e fotografi a Bologna 1839-1990" a cura di Giuseppina Benassati e Angela Tromellini, Bologna, Grafis, 1992, pp. 98-100; 3) "Lo specchio d'inchiostro", testo di Michele Smargiassi, immagini d'archivio dalle Collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna selezionate da Ghigo Roli, Modena, Artioli, 2000; 4) "Domani si parte. Vacanze nel primo Novecento. Fotografie di Giuseppe Michelini dalle Collezioni d'Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale", a cura di Beatrice Buscaroli e Angela Nardi, Bologna, Bononia University Press, 2006.
Note
Socio del Club Alpino Italiano, del Circolo Fotografico Bolognese e del Touring Club Italiano, Giuseppe Michelini si recava spesso in montagna. Molto probabilmente in uno dei suoi numerosi viaggi verso le più alte vette del nord Italia, sostò a Trento (allora ancora sotto il dominio dell'Impero asburgico) e ne approfittò per scattare alcune fotografie che documentavano la visita. In questa immagine è riprodotto il monumento a Dante Alighieri. Posto di fronte alla stazione ferroviaria e inaugurato l’11 ottobre 1896, il monumento in bronzo è opera dello scultore fiorentino Cesare Zocchi. Alto 18 metri, è formato da un piedistallo ottagonale a tre ripiani ornato con sculture, pure in bronzo, che richiamano episodi e personaggi delle tre cantiche della “Divina Commedia”: proseguendo dall’inferno al paradiso, vi si riconoscono Minosse, Sordello e Beatrice. Sulla sommità, la statua di Dante protende il braccio verso il Brennero, quasi a proteggere la città e le terre del Trentino.