Trento, Piazza del Duomo: alla messa per l'imperatore

60f6d68b3c12a10007f13d0a

Trento, Piazza del Duomo: alla messa per l'imperatore

 Genera il pdf
Inventario
MICH. 0272
Categoria:

Notizie storico artistiche

Datazione
Luogo della ripresa
Trento
Data della ripresa
1900
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
18x24
Misure negativo (in cm; hxb)
6x7
Indicazione di colore
b/n
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Trento, Piazza del Duomo: alla messa per l'imperatore
Bibliografia
1) Attilio Bertolucci, "Italia 1900. Viaggi fotografici di Giuseppe Michelini (1873-1951)", Bologna, Grafis-Zanichelli, 1981; 2) Franca Varignana, "Le collezioni fotografiche bolognesi. Collezioni d'Arte e di Storia Cassa di Risparmio in Bologna" in "Fotografie e fotografi a Bologna 1839-1990" a cura di Giuseppina Benassati e Angela Tromellini, Bologna, Grafis, 1992, pp. 98-100; 3) "Lo specchio d'inchiostro", testo di Michele Smargiassi, immagini d'archivio dalle Collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna selezionate da Ghigo Roli, Modena, Artioli, 2000; 4) "Domani si parte. Vacanze nel primo Novecento. Fotografie di Giuseppe Michelini dalle Collezioni d'Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale", a cura di Beatrice Buscaroli e Angela Nardi, Bologna, Bononia University Press, 2006.
Note
Socio del Club Alpino Italiano, del Circolo Fotografico Bolognese e del Touring Club Italiano, Giuseppe Michelini si recava spesso in montagna. Molto probabilmente in uno dei suoi numerosi viaggi verso le più alte vette del nord Italia, sostò a Trento, ancora sotto il dominio dell'Impero asburgico. Giovane colto e curioso, si soffermava anche su particolari artistici o di costume. Come vediamo in questa fotografia, infatti, documentò il passaggio di alcuni militari austriaci intenti a recarsi in Duomo per la messa in onore dell'imperatore.
Piazza del Duomo è stata definita una delle più belle piazze urbane del mondo. Senz'altro è una delle più caratteristiche e policrome. L'effetto scenografico del suo insieme si accompagna armoniosamente alla colorazione degli edifici che la delimitano, alla loro linea architettonica esaltata da tre sequenze di portici quattro - cinquecenteschi. E´ il cuore del centro storico ed è sempre stata il fulcro della vita civile e religiosa della città alpina.