Uomo e bambino in bicicletta

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Uomo e bambino in bicicletta

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Inventario
BRI / FOT. 333
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Bologna (?)
Data della ripresa
secondo decennio sec. XX°
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
fotografia incollata su cartoncino grigio
Misure immagine (in cm; hxb)
7,5x7,5
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
La fotografia è incollata su un cartoncino grigio insieme ad altre undici. Sul cartoncino di supporto, a mano, è scritto: "Soggetti sportivi". Sopra questa immagine compare il n. 52 manoscritto.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Uomo e bambino in bicicletta
Note
A Bologna, nell'anello della Montagnola, nel maggio 1886 si tenne la prima gara di corridori internazionali di velocipedi, vinta dal milanese Enrico Tarlarini (1867-1919). La passione per le due ruote trovò ben presto terreno fertile tra gli sportivi e i gentlemen bolognesi. Nella vicina piazza dell'Otto Agosto aprirono diverse botteghe di noleggiatori e la piazza stessa venne utilizzata come pista di prova. Nello stesso anno, per iniziativa di Ugo Gregorini Bingham (1869-1924) e di altri appassionati, fu fondato il Veloce Club. L'uso delle due ruote in città fu a lungo limitato da norme restrittive. Anche Olindo Guerrini, appassionato pioniere della bicicletta, riportò del divieto di percorrere con velocipedi il Mercato di Mezzo e piazza Maggiore, impedimento che rimase fino al grande convegno ciclistico del 1898, quando oltre quattrocento partecipanti invasero il sagrato di San Petronio. Il costo delle prime biciclette era assai alto e dunque solo i ricchi potevano possederne facilmente; solo più tardi divenne un mezzo popolare. Come ricordato, le prime manifestazioni sportive si tennero su pista; nel 1895 iniziarono anche su strada. Nel 1910 il Giro d'Italia passò da Bologna. Questa fotografia sembra essere stata scattata in un giardino: forse alla Montagnola o forse ai Giardini Margherita.