Vado (BO), la stazione della Direttissima Bologna-Firenze
Vado (BO), la stazione della Direttissima Bologna-Firenze
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Luogo della ripresa
Vado (BO)
Luogo e anno di edizione
Milano, Vado, s.d.
Data della ripresa
1939
Timbro di spedizione (Luogo e data)
Vado (BO), 25.7.1939
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
10,5x15
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
La cartolina è viaggiata verso Bologna. Il timbro di spedizione postale risale al 25.7.1939. Sul verso, a matita, il prof. Brighetti ha scritto: "Monzuno".
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Vado (BO), la Stazione della Direttissima Bologna-Firenze
Note
Nell'Appennino a sud-est di Bologna, deviando dalla Porrettana sulla strada del Setta, si sale per una decina di chilometri e si arriva nel territorio comunale di Monzuno. Il nome di questo piccolo centro appenninico deriva probabilmente da Giove (Mons Zeus) o Giunone (Mons Juno). Vado è una delle frazioni. Lungo la valle del Setta scorrono importanti vie di comunicazione nazionali: la Ferrovia Direttissima Bologna-Firenze e l'Autostrada del Sole A1. Proprio a causa della presenza della Direttissima, durante la Seconda Guerra Mondiale il paese fu particolarmente colpito dai bombardamenti: si contarono infatti ben 63 incursioni. Tanto accanimento, volto ad interrompere il flusso dei rifornimenti destinati all'esercito tedesco, fece guadagnare al paese il titolo di "piccola Cassino del Nord". La stazione fu attivata nel 1934 e funziona ancora oggi: la fermata è servita da treni regionali diTrenitalia nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Emilia-Romagna.