Vado (BO), monumento ai Caduti e Asilo Infantile Conti

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Vado (BO), monumento ai Caduti e Asilo Infantile Conti

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Inventario
BRI / BO PROVINCIA 1880
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Vado (BO)
Luogo e anno di edizione
Milano, Vado, s.d.
Data della ripresa
Anni Quaranta sec. XX° (?)
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
10,5x14,7
Indicazione di colore
b/n
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Vado (BO), monumento ai Caduti e Asilo Infantile Conti
Bibliografia
1) R. Mazzanti, G. Quadri (a cura di), "Il nostro Vado", Monzuno; Gruppo di Studi Savena Setta Sambro, 2007, pp. 56, 92, 225; 2) http://notiziefabbriani.blogspot.com.
Note
Nell'Appennino a sud-est di Bologna, deviando dalla Porrettana sulla strada del Setta, si sale per una decina di chilometri e si arriva nel territorio comunale di Monzuno. Il nome di questo piccolo centro appenninico deriva probabilmente da Giove (Mons Zeus) o Giunone (Mons Juno). Vado è una delle frazioni. Lungo la valle del Setta scorrono importanti vie di comunicazione nazionali: la Ferrovia Direttissima Bologna-Firenze e l'Autostrada del Sole A1. Proprio a causa della presenza della Direttissima, durante la Seconda Guerra Mondiale il paese fu particolarmente colpito dai bombardamenti: si contarono infatti ben 63 incursioni. Tanto accanimento, volto ad interrompere il flusso dei rifornimenti destinati all'esercito tedesco, fece guadagnare al paese il titolo di "piccola Cassino del Nord". Alla fine del conflitto il paese si ritrovò praticamente raso al suolo e contò anche numerose vittime civili. Il monumento, dedicato ai Caduti di tutte le guerre, si trova in via IV Novembre. Dalle forme semplici e lineari, con obelisco, fu realizzato in graniglia e lapidi in marmo. L'inaugurazione si svolse il 19 settembre 1947. In precedenza esisteva una lapide in marmo con incisi i nomi dei caduti vadesi nella Prima Guerra Mondiale. Tale lapide era affissa a lato della porta centrale delle scuole elementari ed andò distrutta durante i bombardamenti di cui sopra. L'Asilo Infantile era intitolato a Enrico Conti, facoltoso abitante del paese, che all'inizio del Novecento donò il terreno per costruire l'edificio. Alla fine degli anni Ottanta il fabbricato -caduto in disuso- versava in grave degrado. Grazie ai finanziamenti legati alla realizzazione della nuova Variante di Valico, è stata di recente costruita una nuova scuola materna, che ha conservato l'intitolazione e ha ripreso l'antico aspetto esterno, così caro agli abitanti di Vado.