Veduta della Montagnola (1790)

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Veduta della Montagnola (1790)

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Inventario
BRI 00426; BRI 00639
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo e anno di edizione
Bologna, s.d.
Serie
Bologna antica - serie 1
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
9x14
Indicazione di colore
b/n viraggio seppia
Iscrizioni
Il nome dell'editore compare sul verso, in basso a sinistra, preceduto dal n. 12-a.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, la Montagnola
Note
Il Giardino della Montagnola è stato il primo vero giardino pubblico di Bologna ed è l'unico di dimensioni importanti all'interno del centro storico cittadino. La sua storia è comunque molto articolata e antica. Il rilievo da cui prende il nome è dovuto al fatto che -nel tempo- si era consolidata la consuetudine di ammucchiare in quel luogo rifiuti e residui degli scavi delle fondamenta dei palazzi e degli edifici che venivano distrutti. Il suo più noto, antico nome fu Piazza del Mercato, poichè vi si teneva -appunto- il mercato del bestiame. In periodo napoleonico vi si svolsero manifestazioni celebrative, sportive e di intrattenimento, compresi i primi voli con l'aerostato di Francesco Zambeccari . Nel 1848 la Montagnola e la piazza sottostante furono teatro della cacciata degli Austriaci da Bologna. Molte furono le parate militari che si ricordano (tanto da farle meritare il nome di Piazza d'Armi). Anche per molta parte del Ventesimo secolo fu luogo adibito a spettacoli di fuochi d'artificio e feste carnevalesche, non escluse perfino corse di cavalli e di velocipedi.
Lo stato che ci testimonia la stampa del Panfili che la cartolina riproduce è quello precedente alla sistemazione a giardino operata nel 1806 da Giovan Battista Martinetti. Il campanile che emerge sulla sinistra è quello della chiesa di San Benedetto. Al centro della piazza si nota la colonna detta del Mercato, abbattuta nel 1805.