Verona, l'Arena: interno, dettaglio

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Verona, l'Arena: interno, dettaglio

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Inventario
MICH. 0135
Categoria:

Notizie storico artistiche

Datazione
Luogo della ripresa
Verona
Data della ripresa
primo decennio sec. XX°
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
18x24
Misure negativo (in cm; hxb)
6x7
Indicazione di colore
b/n
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Verona, l'Arena: interno, dettaglio
Bibliografia
1) Attilio Bertolucci, "Italia 1900. Viaggi fotografici di Giuseppe Michelini (1873-1951)", Bologna, Grafis-Zanichelli, 1981; 2) Franca Varignana, "Le collezioni fotografiche bolognesi. Collezioni d'Arte e di Storia Cassa di Risparmio in Bologna" in "Fotografie e fotografi a Bologna 1839-1990" a cura di Giuseppina Benassati e Angela Tromellini, Bologna, Grafis, 1992, pp. 98-100; 3) "Lo specchio d'inchiostro", testo di Michele Smargiassi, immagini d'archivio dalle Collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna selezionate da Ghigo Roli, Modena, Artioli, 2000; 4) "Domani si parte. Vacanze nel primo Novecento. Fotografie di Giuseppe Michelini dalle Collezioni d'Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale", a cura di Beatrice Buscaroli e Angela Nardi, Bologna, Bononia University Press, 2006.
Note
Socio del Club Alpino Italiano, del Circolo Fotografico Bolognese e del Touring Club Italiano, Giuseppe Michelini compì diversi viaggi fuori Bologna. In tali occasioni raccolse vere e proprie serie fotografiche, come altrettante e puntuali documentazioni di cose viste. In Veneto visitò diverse città. A Verona le riprese furono varie. Ovviamente non poteva mancare l'Arena romana, uno dei simboli della città veneta assieme all’ancor più noto balcone di Giulietta. Non si hanno testimonianze precise sulla data della sua costruzione, tuttavia, la sua storia risale al primo secolo d.C.. Utilizzata, al pari del Colosseo, per offrire svariate tipologie di ludi e di spettacoli, fu restaurata da Teodorico e successivamente la sua cavea fu sfruttata come cava di pietre di marmo per la costruzione di edifici e case attigue. Dal XVII secolo l'Arena è divenuta sede di giostre e spettacoli. A partire dall'Ottocento ospitò una serie di opere liriche, prima fra tutte "La Santa Alleanza", con le musiche di Gioacchino Rossini. Dal 1913 l’antico anfiteatro veronese divenne il più grande teatro lirico all’aperto al mondo.