Via Carrara e parte posteriore dell'Ospedale (1830)

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Via Carrara e parte posteriore dell'Ospedale (1830)

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Inventario
BRI 00523, BRI 00524
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo e anno di edizione
Bologna, s.d.
Serie
Bologna antica - serie 2
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
9x14
Indicazione di colore
b/n viraggio seppia
Iscrizioni
Il nome dell'editore si legge sul verso, in basso a sinistra, preceduto dal n. 30-a.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, via Carrara e parte posteriore dell'Ospedale Maggiore (1830)
Note
L'immagine riprodotta nella cartolina si riferisce ad un'incisione all'acquatinta di Luigi e Francesco Basoli da dipinti eseguiti dal più famoso fratello Antonio, pubblicate nel 1833 ("Vedute pittoresche di Bologna") . In particolare questa è una veduta assai inconsueta di una strada non più esistente. L'ospedale cui si fa riferimento è l'antico Ospedale Maggiore che si trovava in via Riva di Reno e che fu distrutto durante un bombardamento nel 1944 (molte immagini ad esso relative si possono ritrovare in questo database). La via Carrara o Carara era la strada sulla quale si affacciava il retro dell'ospedale e che occupava l'odierno tracciato di via Calori, fra Porta Lame e Porta San Felice. L'area era particolarmente fertile e idonea alla coltivazione poichè percorsa dalle acque derivate dal Canale di Reno. Antonio Basoli dipinse la zona dopo la famosa nevicata del 1829-1830. In una fotografia dell'Archivio di Genus Bononiae (cfr. BRI 00241) si può vedere un'altra importantissima testimonianza di questo imponente edificio prima che venisse bombardato.