Villa Fontana (BO), radiotelescopio: la parabola

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Villa Fontana (BO), radiotelescopio: la parabola

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Inventario
BRI / BO PROVINCIA 1675
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Villa Fontana (BO)
Data della ripresa
Anni Ottanta sec. XX° (?)
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
10,3x14,7
Indicazione di colore
colore
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Villa Fontana (BO), radiotelescopio: la parabola
Bibliografia
http://www.cittadarte.emilia-romagna.it/luoghi/bologna/radiotelescopio-croce-del-nord-medicina
Note
Villa Fontana è una frazione del comune di Medicina. Il radiotelescopio qui documentato è gestito dall'Istituto di Radioastronomia dell'INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica). Ospita due strumenti: la grande Croce del Nord (di proprietà dell'Università di Bologna) e una antenna parabolica da 32 metri di diametro.
La Croce del Nord è oggi costituita da due rami perpendicolari lunghi 564 metri (Est-Ovest) e 640 metri (Nord-Sud) e possiede un’area di raccolta complessiva di 30.000 mq.
L’antenna è stata utilizzata per effettuare mappature ad alta sensibilità di vaste aree di cielo, fondamentali per la ricerca astronomica, per lo studio delle stelle pulsar e per l’indagine spettrometrica dell’emissione da gas interstellare. Oggi lo strumento è in fase di conversione per essere usato nel programma internazionale SKA (Square Kilometre Array), ovvero per la realizzazione di un radiotelescopio di nuova generazione.
La Parabola da 32 metri è impiegata sia per osservazioni interferometriche che ad antenna singola: in ambito interferometrico l’antenna lavora con le altre antenne del consorzio EVN (European Very Long Baseline Interferometry Network). Lo strumento è sfruttato anche per progetti ad antenna singola quali la spettrometria di sorgenti maser-H2O e del metanolo, la variabilità di flusso di varie sorgenti compatte extragalattiche, osservazioni polarimetriche di regioni della galassia, lo studio di comete, l’indagine di sistemi planetari extrasolari, l’osservazione radar di asteroidi potenzialmente pericolosi per la Terra (in collaborazione con la NASA).
Un’altra applicazione è nell’ambito della geodinamica: si possono quindi studiare i moti della crosta terrestre con un livello di precisione non raggiungibile da altre tecniche.
La Stazione di Villa Fontana partecipa anche al progetto SETI (Search for Extra Terrestrial Intelligence), che si propone di analizzare i segnali radio provenienti dallo spazio alla ricerca dell’esistenza di un’altra civiltà tecnologicamente avanzata nel cosmo.
Il Centro Visite è intitolato al Prof. Marcello Ceccarelli, uno dei padri della radioastronomia italiana.