Vimignano (Grizzana Morandi), Montovolo: santuario di Santa Maria, interno, cripta, particolare
Vimignano (Grizzana Morandi), Montovolo: santuario di Santa Maria, interno, cripta, particolare
Genera il pdfInventario
FANT 1257
Categoria:
Notizie storico artistiche
Datazione
Luogo della ripresa
Vimignano (Grizzana Morandi)
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
18x24
Misure negativo (in cm; hxb)
lastra 10x15; negativo su pellicola 6x7
Indicazione di colore
b/n
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Vimignano (Grizzana Morandi), Montovolo: santuario di Santa Maria, interno, cripta, particolare
Note
Con il nome Vimignano si intende oggi il territorio che circonda il massiccio del monte di Montovolo e che per diversi secoli ha riunito anche la comunità sia parrocchiale che civile del luogo identificandolo come l’insieme delle diverse borgate che lo compongono. Montovolo è posto al centro del gruppo del monte Vigese. E' fiancheggiato dal picco di Cantaglia e dalla vetta del Vigese e rappresenta la località artisticamente più significativa dell'intera zona. Sulla vetta di Montovolo si erge il santuario dedicato a Santa Maria. Non si conoscono date certe rispetto alla sua fondazione, anche se i resti dell'antica cripta romanica fanno pensare all'esistenza di una precedente costruzione, posteriore al X secolo. Le prime notizie su questo edificio risalgono al 1054 epoca nella quale Adalfredo, vescovo di Bologna, donò? la chiesa ai suoi canonici. L'attuale santuario, ricostruito nel XIII secolo a seguito di un incendio, presenta una struttura a navata unica con capriate a vista coperta con volte a crociera e presbiterio rialzato. Di particolare bellezza il portale datato "1211 ROIP " (Regnando l'imperatore Ottone IV di Brunswich) e diverse opere d'arte fra le quali un affresco votivo quattrocentesco raffigurante la "Madonna tra i Santi Sebastiano e Rocco", un interessante crocefisso ligneo medioevale (ora in altro luogo per ragioni di sicurezza) ed una "Madonna con Bambino" scolpita su di un tronco in stile tardogotico (secolo XV) posta sull'altare maggiore ed oggetto di grande devozione. Luigi Fantini ha qui riprodotto un disegno eseguito dal prof. Giuseppe Rivani.