Zena (Pianoro), castello: riproduzione della lapide di Zenobia

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Zena (Pianoro), castello: riproduzione della lapide di Zenobia

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Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Zena (Pianoro)
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
24x18
Misure negativo (in cm; hxb)
lastra 15x10; negativo 7x6
Indicazione di colore
b/n
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Zena (Pianoro), castello: riproduzione della lapide di Zenobia
Note
Il castello di Zena sorge alle falde del Monte delle Formiche: nacque come borgo fortificato all'interno dei possedimenti di Matilde di Canossa. Sul luogo esiste una leggenda descritta nel romanzo di Raffaele Graragnani "La fanciulla di Zena", pubblicato per la prima volta nel 1872 e basato sulle parole di una lapide presente nel cimitero dell'Oratorio di Santa Cristina, ora distrutto, all'interno del complesso. Zenobia era una nobile fanciulla figlia del proprietario del castello di Zena che, sposata ad un uomo che non amava, si uccise lanciandosi da una rupe a ridosso dell'edificio . La leggenda vuole che la torre del castello da cui si buttò, in particolari date assume un colore rosso sangue. Attualmente lo stabile è di proprietà privata ed è fruibile solo dall'esterno dal momento che versa in cattivo stato. Luigi Fantini ha fotografato la riproduzione della lapide tratta dal già citato volume di Garagnani.