Zola Predosa (BO), complesso commerciale F.lli Marsigli
Zola Predosa (BO), complesso commerciale F.lli Marsigli
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BRI / BO PROVINCIA da 2526 a 2528
Autore
Categoria:
Notizie storico artistiche
Luogo della ripresa
Zola Predosa (BO)
Luogo e anno di edizione
Bologna, Zola Predosa, s.d.
Data della ripresa
Anni Cinquanta sec. XX° (?)
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
10,3x14,7
Indicazione di colore
b/n
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Zola Predosa (BO), complesso commerciale F.lli Marsigli
Bibliografia
https://www.comune.zolapredosa.bo.it/;
"Il Resto del Carlino", 20.6.2017, Cronaca, p. 18
"Il Resto del Carlino", 20.6.2017, Cronaca, p. 18
Note
Zola Predosa è un moderno centro industriale e agricolo, posto a 12 Km di distanza dal centro di Bologna. Appartiene all'Area Metropolitana bolognese e confina con Bologna, Casalecchio di Reno, Sasso Marconi, Monte San Pietro, Crespellano e Anzola Emilia. Il tessuto produttivo alimenta uno tra i più importanti distretti industriali della provincia di Bologna, sia per numero di aziende - molte delle quali sono protagoniste riconosciute sia sul mercato nazionale che su quello internazionale - sia per la qualità dei prodotti, in molti casi di alta tecnologia e specializzazione.
Molto articolato il tessuto sociale, con la presenza di una estesa gamma di soggetti rientranti nell'ambito associazionistico, nei diversi settori culturale, sociale, sportivo.
L'edificio riconoscibile nella cartolina esiste ancora oggi e ancora oggi ospita il panificio della famiglia Marsigli. Nel 1913 Natale Marsigli (nato nel 1894) aveva rilevato un'osteria per birocciai con tanto abbeveratoio, biada e farina per cavalli e l'unica sala da ballo della zona. I locali furono trasformati in forno e ben presto le specialità prodotte dalla famiglia divennero famose: non solo pane, ma anche dolci (la ciambella zolese, il certosino, il dolce Felsina e l'insuperabile torta di riso).
Molto articolato il tessuto sociale, con la presenza di una estesa gamma di soggetti rientranti nell'ambito associazionistico, nei diversi settori culturale, sociale, sportivo.
L'edificio riconoscibile nella cartolina esiste ancora oggi e ancora oggi ospita il panificio della famiglia Marsigli. Nel 1913 Natale Marsigli (nato nel 1894) aveva rilevato un'osteria per birocciai con tanto abbeveratoio, biada e farina per cavalli e l'unica sala da ballo della zona. I locali furono trasformati in forno e ben presto le specialità prodotte dalla famiglia divennero famose: non solo pane, ma anche dolci (la ciambella zolese, il certosino, il dolce Felsina e l'insuperabile torta di riso).