Zola Predosa - FIMAT - Macchina per la foratura multipla

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Zola Predosa - FIMAT - Macchina per la foratura multipla

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Inventario
FF 3370-331

Notizie storico artistiche

Data della ripresa
1965 post
Oggetto
Negativo
Materia e tecnica
gelatina bromuro d'argento/ vetro
Misure immagine (in cm; hxb)
18x24
Indicazione di colore
B/N
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Industria metalmeccanica - Officine meccaniche - Macchine utensili - Serrature - FIMAT (Fabbrica Italiana Macchine Automatiche e Transfer)
Bibliografia
Pezzella Letizia, Fototecnica Artigiana e Fototecnica Bolognese. Industria, artigianato e commercio nel fondo fotografico del Museo del Patrimonio industriale, in "Scuola officina", n. 2, luglio-dicembre 2007, pp. 4-7; Pedrocco Giorgio, Bologna industriale, in Storia di Bologna - Bologna in età contemporanea 1915-2000, v. 4**
Note
La FIMAT (Fabbrica Italiana Macchine Automatiche e Transfer) nasce come industria di affiancamento alla Viro, realizzando per quell'azienda i macchinari necessari alla produzione di lucchetti e serrature. Quando la Viro, nel 1964, apre la sede di Zola Predosa, la FIMAT si trova fisicamente accanto allo stabilimento Viro (Via Garibaldi 8), tanto che gli operai delle due fabbriche condividevano la stessa mensa. Successivamente la FIMAT ha iniziato a costruire macchinari speciali anche per altri committenti. Oggi, dopo la chiusura, gli ex stabilimenti FIMAT dopo essere stati ristrutturati, sono diventati sede dell’hotel Continental.