Il giovane Pietro Angelo del fu Giacomo Bonfigli di Bagno di Piano (oggi frazione del Comune di Sala Bolognese), per pagare un debito verso suo cognato Pellegrino del fu Giovanni Antonio Sarti di Minerbio per la dote di sua sorella Lucia Bonfigli e un altro debito verso suo cugino Angelo del fu Bonfiglio Bonfigli, vende al Monastero di Santa Maria degli Angeli di Bologna un terreno in località Bagno di Piano
Categoria: Manoscritti Sassoli
Inventario: Ms. Sassoli 048/02
Cristo soccorre S. Pietro in camino sulle acque
Categoria: Stampe
Inventario: M5821
Donazione: Donazione Grazia
Il contadino Girolamo Callegari, abitante a Bagnarola, anche a nome di suo fratello Lazzaro e del nipote Nicola del fu Alessandro, concede in affitto a Battista del fu Michele Fabbri del comune di San Martino in Soverzano e ai di lui fratelli Libanoro e Galeazzo un terreno in località Bagnarola
Categoria: Manoscritti Sassoli
Inventario: Ms. Sassoli 045/37
Battista del fu Michele Fabbri del comune di San Martino in Soverzano e i suoi fratelli Libanoro e Galeazzo vendono a Girolamo Callegari, unitamente al di lui fratello Lazzaro e al nipote Nicola del fu Alessandro, un terreno in località Bagnarola
Categoria: Manoscritti Sassoli
Inventario: Ms. Sassoli 045/36
Due rogiti del notaio Vitale di Giovanni Battista Bovi relativi alla vendita fatta da Elisabetta del fu Gaspare Quagliarini, moglie di Giovanni Andrea del fu Giorgio Tagliacozzi, di un terreno in località Borgo Panigale a Bartolomeo di Tommaso Parolini (o Perolini)
Categoria: Manoscritti Sassoli
Inventario: Ms. Sassoli 045/07
Il cavaliere Pellegrino del fu Paolo Zambeccari è debitore, in base ad un laudo arbitrale, di Sinibaldo del fu Cristoforo Chiari per 261 lire e 16 soldi; a sua volta Sinibaldo Chiari è debitore di Gentile del fu Giovanni Maria di Casio, vedova di Ludovico Sabadini, per 500 lire; su richiesta di Sinibaldo Chiari, il cavaliere Pellegrino Zambeccari paga quanto da lui dovuto direttamente a Gentile di Casio
Categoria: Manoscritti Sassoli
Inventario: Ms. Sassoli 044/65
Inventario legale dell'eredità di Vincenzo del fu Ludovico Montecalvi, che aveva istituito come suo erede Camillo del fu Cosma Montecalvi
Categoria: Manoscritti Sassoli
Inventario: Ms. Sassoli 044/58
Vincenzo del fu Battista Macchiavelli, erede (tramite la sua defunta sorella Francesca vedova del notaio Andrea Broccardi) di un "creditum et rata et pars molendinorum et moliturarum civitatis Bononiae" della quantità di lire 42 e soldi 11, li vende ad Ercole di Cesare Fava
Categoria: Manoscritti Sassoli
Inventario: Ms. Sassoli 044/48
Pietro del fu Pellegrino Uccelli e Vincenzo del fu Matteo Uccelli di Borgo Panigale, anche a nome dei rispettivi loro fratelli, ricevono da Antonio del fu Simone Tartini di Formigine un pagamento di 10 scudi come parte delle lire 145 dovute come prezzo di una casa nella contrada del Pratello
Categoria: Manoscritti Sassoli
Inventario: Ms. Sassoli 044/44
Il governatore Altobello Averoldi, il gonfaloniere di giustizia Ovidio Bargellini e gi Assunti delegati dai Quaranta Riformatori dello stato di libertà di Bologna concedono ad Antonio Maria Legnani e a Pietro Bonfigli la depositeria della Gabella Grossa di Bologna per dieci anni a cominciare dal 1° gennaio 1524
Categoria: Manoscritti Sassoli
Inventario: Ms. Sassoli 044/35