Bologna, Febb. 1906 - Pro Sanatorio Tubercolosi

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Bologna, Febb. 1906 - Pro Sanatorio Tubercolosi

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Inventario
da BRI 01981 a BRI 01983
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo e anno di edizione
Bologna, s.d. (1906?)
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
litografia policroma, cartolina postale
Orientamento
verticale
Misure immagine (in cm; hxb)
14x9
Indicazione di colore
policromia
Iscrizioni
La cartolina è firmata sul recto. Sul verso dei tre esemplari è stato apposto il timbro del Circolo dei Giovani Operai Monarchici.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, Febb. 1906 - Pro Sanatorio Tubercolosi
Bibliografia
La cartolina è stata pubblicata in: 1) Antonio Brighetti - Franco Monteverde, "Bologna nelle sue cartoline", Cuneo, L'Arciere, 1986, vol. 1, pag. 48; 2) "Coscienza urbana e urbanistica tra due millenni. 1. Fatti bolognesi dal 1796 alla prima guerra mondiale", a cura di Franca Varignana, Bologna, Grafis, 1993, pag. 203.
Note
Nel 1906 aprì a Vigorso, frazione di Budrio, il primo sanatorio antitubercolare per adulti della provincia di Bologna. La struttura aveva preso vita per iniziativa del medico condotto Ettore Zanardi.
Era gestito dalla locale Congregazione di Carità e poteva ospitare inizialmente 65 malati. Vista la grande richiesta di ricoveri, in poco tempo la capienza salì a 110 letti.
I pazienti provenivano anche dall'Ospedale Maggiore di Bologna, dove esisteva un reparto tubercolotici già dal 1900. A Vigorso venivano messe in atto le migliori terapie specifiche, dal pneumotorace, alle inalazioni di essenze, all'elioterapia.
Attualmente è la sede del Centro Protesi dell'INAIL.