Bologna, Porto Navile

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Bologna, Porto Navile

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Inventario
BETT. 050
Categoria:

Notizie storico artistiche

Oggetto
Positivo
Materia e tecnica
gelatina ai sali d'argento su carta baritata
Orientamento
verticale
Misure immagine (in cm; hxb)
30x24
Misure negativo (in cm; hxb)
9x6,5
Indicazione di colore
b/n
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, Porto Navile
Bibliografia
(1) "Coscienza urbana e urbanistica tra due millenni. 1. Fatti bolognesi dal 1796 alla prima guerra mondiale", a cura di Franca Varignana, Casalecchio di Reno, Grafis, 1993, p. 194; (2) Alfredo Baruffi, "Bologna. Guida artistica e storica della città e dei dintorni", Bologna, tip. Paolo Neri, 1910, p. 214
Note
L'edificio a destra è quello della Dogana, detto anche "Cisa di Lavander" per la sua caratteristica forma. Sulla facciata si evidenzia la statua della Vergine, ora conservata sullo scalone d'onore di Palazzo d'Accursio. Al centro è ben visibile l'uscita del Canale Navile dalla città. A sinistra è la casa del cosiddetto "catenarolo", ovvero di colui che era incaricato di aprire e chiudere l'accesso al porto, governato -appunto- per mezzo di catene.
Per ulteriori notizie, cfr. le immagini con lo stesso soggetto e diverse inquadrature presenti nel database.