Castelluccio (Porretta Terme), Castello Manservisi: sala degli arazzi

60f699323c12a10007f11f76

Castelluccio (Porretta Terme), Castello Manservisi: sala degli arazzi

 Genera il pdf
Inventario
Testoni, serie 37, unità 0987

Notizie storico artistiche

Datazione
Luogo della ripresa
Castelluccio (Porretta Terme)
Serie
37 - Fotografie di soggetti diversi
Supporto
cartaceo
Orientamento
orizzontale
Consistenza
1 pezzo
Misure immagine (in cm; hxb)
11x16
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Nella parte sinistra del recto si legge: "Castello Manservisi". Sul verso è riconoscibile il timbro del laboratorio fotografico e vi è la scritta: "Castello Manservisi / La sala degli arazzi (G. Lolli)". E' stata inoltre apposta la numerazione PG325
Descrizione
Positivo, b/n, stampa su carta
Bibliografia
http://castellomanservisi.it/wordpress/la-storia/
Note
Alessandro Manservisi, proprietario di una delle più importanti sartorie di Bologna, acquistò quanto rimaneva dell'antico castello di Castelluccio nel 1886. Subito dopo venne iniziata una consistente ristrutturazione. In precedenza, il complesso era appartenuto alla nobile famiglia dei Nanni-Levera, tra i maggiori possidenti della montagna grazie alla protezione del card. Lambertini, poi papa Benedetto XIV. Il risultato della ristrutturazione fu un castello in stile neogotico con torri, portici e archi a sesto acuto. Per i lavori furono chiamati abili scalpellini e maestri del ferro battuto a mano che produssero grate, lampioni, mensole, anelli per legare cavalcature, ferramenta per infissi di legno nel rispetto di quell'architettura romantica che fu di gran moda negli ultimi trent'anni dell'Ottocento e ad inizio Novecento. Alessandro Manservisi morì nel 1912 lasciando erede testamentario il fratello Gino e disponendo che l'intera proprietà fosse: "[...] devoluta ad istituto di beneficenza come stazione climatica per poveri bambini figli di gente onesta e che frequentino le scuole comunali con buona condotta…". La sala degli arazzi qui fotografata si è conservata fino ai nostri giorni grazie ad un imponente programma di restauro.
Collocazione precedente