Opere per il cinema

Visualizza descrizione

La sezione comprende in un'unica serie le sceneggiature e i soggetti cinematografici scritti da Alfredo Testoni che sono presenti in questo fondo. Questi scritti non costituiscono la totalità della sua produzione per il cinema, come si evince dal riscontro con i diari in cui Testoni annotava le attività che svolgeva. Egli dimostrò grande interesse nei confronti di questa nuova forma di espressione e frequentò le sale cinematografiche anche in qualità di spettatore con una certa assiduità. Probabilmente iniziò a scrivere per il cinema nel 1913 e nel 1914 ebbe contatti con case cinematografiche per la trasposizione di sue commedie. Non sono pervenute le pellicole dei film realizzati a partire da sue sceneggiature o soggetti, ma da fotografie di scena, bozze, diari, manifesti, recensioni e altri articoli, risultano i seguenti film muti: “Sichel il cerimonioso” (1914), “La scintilla” (1915), “Mio bimbo” (1915), “I bimbi d’Italia son tutti Balilla” (1915), “Per la patria” (1915), “Felicità” (1917), “Stirpe di duchi” (o “Stirpe”) (1918), “Sorella” (1920), “Ninnola” (1920), “Modella (1920)”, “Duchessina (1921), “Un bacio dato …” (1921). Dopo quest’ultimo film, Testoni non svolse più attività per il cinema. I testi di seguito elencati sono stati trascritti e pubblicati da Elena Nepoti in "Alfredo Testoni e il cinema muto italiano”, Bologna, 2019, Casa Editrice Persiani, al cui studio approfondito sulla produzione cinematrografica di Testoni si rimanda per ulteriori informazioni in merito.