Commedie in bolognese. Manoscritti autografi di Alfredo Testoni

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Inventario
Testoni, serie 02, sottoserie 02/1
Autore

Notizie storico artistiche

Datazione
Serie
02 - Opere teatrali in dialetto bolognese
Consistenza
35 pezzi
Descrizione
Il più antico di questi manoscritti autografi è “Povra Luzì!”, una “bizzarria” comico musicale firmata con lo pseudonimo "Tisento" (1881). La commedia “El scioper dal sarteini” (1909) è firmata con lo pseudonimo M. Canti, e lo scherzo comico “Rivoluzion in teater!” (1910) è firmato E. Martucci. Sono presenti opere musicali, come “So e zò per Bulogna” (1905). Non sono tutte opere originali, alcune sono tratte da commedie di altri autori, come “El marè ed nostra fiola”, adattamento dalla commedia francese "Ioio", “L'arveina ai arvinà”, liberamente tratta dal teatro veneziano, “Pr'un scaldalett”, commedia in tre atti da "La causa Paturel" di Henri Meilhac e Alevy, “Nunù” composta con Cesare Visani(pseudonimo di Cesira Savini), riduzione di "Le petit Ludovic" di Henri Crisafulli (1879), la commedia “Bianchi e neri”, adattamento di "Cocard e Bicoquet" di Hyppolite Raymond e Maxime Boucheron del 1891, “Un bèll sbuccein” tratta da una commedia di Ugo Palmerini. La sottoserie si conclude con le ultime commedie scritte da Testoni nel 1931: la riduzione in bolognese de “Il Cardinale Lambertini”, “In casa Rossini”, “La malattì piò granda”, infine “I ultum fiaccaresta”, tradotta in dialetto nel 1931 da "Gli ultimi fiaccherai”.