Commedie in italiano. Manoscritti autografi di Alfredo Testoni

 Genera il pdf
Inventario
Testoni, serie 01, sottoserie 01/1
Autore

Notizie storico artistiche

Datazione
Serie
01 - Opere teatrali in italiano
Consistenza
19 pezzi
Descrizione
La sottoserie è costituita dai manoscritti autografi di Alfredo Testoni di sue opere teatrali in lingua italiana. La commedia più antica è “La boria di un nome”, del 1874, che però non fu mai rappresentata. Un’altra commedia mai rappresentata e inedita è “Galeotto film”, in realtà primo atto della commedia “Arte nova” che nel 1921 Testoni inviò ad un concorso indetto da Alberto Colantuoni per la Compagnia di teatro milanese "La Lombarda". L’ultima unità è “Gli ultimi fiaccherai”, del 1930. Questa commedia in italiano fu tradotta in bolognese nel 1931, con il titolo "I ultum fiaccaresta", dopo il rifiuto di Ermete Zacconi a recitarla. Oltre alle commedie vi sono il monologo “Il fischio”, scritto per Virginia Reiter nel 1879, la novella dialogata “Vecchio blasone”(1918), la “Pantomima Pierrot” (1896?), opera in cui lo stesso Testoni vestì i panni di Pierrot, come si evince da una fotografia presente nel fondo che raffigura Testoni abbigliato per una pantomima di beneficenza da lui organizzata a favore dell'Istituto per Rachitici e rappresentata al Teatro Municipale di Modena nel 1896 (cfr. TEST. 8 "Alfredo Testoni in veste di Pierrot"). Vi è inoltre “Giornalissimo”, uno spettacolo a soggetto che debuttò al Teatro Lirico di Milano, in collaborazione con Renato Simoni e Giannino Antona Traversi, il 5 aprile 1903. “La vendetta di Cupido” fu uno scherzo comico improvvisato che Testoni fece interpretare a bambini il 23 febbraio 1921 in una recita di beneficenza a Roma a Palazzo Taverna. La commedia “I re in esilio” non è una composizione originale testoniana, ma un adattamento da "Les rois en exile" di Alphonse Daudet.