Enrico Podda e Umberto Tossani in costume di scena
Enrico Podda e Umberto Tossani in costume di scena
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Serie
35 - Fotografie di attori e altre personalità
Supporto
cartaceo
Orientamento
verticale
Consistenza
1 pezzo
Misure immagine (in cm; hxb)
13,7x8,5
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Nell'angolo superiore destro del recto si legge il numero 37. Sul verso Enrico Podda scrive scherzosamente parafrasando su alcuni titoli di commedie testoniane: " Ad Alfredo Testoni, maestro insigne di 'successo' sapiente nel far scaturire la 'scintilla' di 'quel non so che', che dà al 'nostro prossimo', il 'quieto vivere', e rallegrando sanamente, lo manda poi a dormire 'fra due guanciali', il generale Espert, colla sua 'ordinanza', ricordando 'quando c'erano i francesi', offre pel tramite dell'amico devoto Enrico Podda. Di questo scherzo sento sul capo la 'spada di Damocle', della derisione, ma non è la prima volta che si ride 'in barba all'autore'. 24/5/926.". Compare inoltre la numerazione PG 333
Descrizione
Positivo, b/n, stampato in formato cartolina postale
Bibliografia
1) F. Cristofori, cit. p. 197
2) A. Lucchini, cit., p. 92
2) A. Lucchini, cit., p. 92
Note
L'occasione per lo scatto della ripresa fu una rappresentazione de "Quand a j era i franzis..." ("Quando c'erano i francesi"), commedia storica che Alfredo Testoni scrisse nel 1926 per la Compagnia di Angelo Gandolfi del Teatro del Corso di Bologna. Enrico Podda era il direttore artistico di tale compagnia. L'idea di scrivere la commedia venne a Testoni dopo aver letto "Il generale Bonaparte in Bologna" di Gaspare Ungarelli
Collocazione
Collocazione precedente