Fotografie di scena da "La sgnera Cattareina guardarubira"

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Inventario
Testoni, serie 39
Autore

Notizie storico artistiche

Serie
39 - Fotografie di scena da "La sgnera Cattareina guardarubira"
Consistenza
20 pezzi
Descrizione
Le fotografie fanno parte di una sequenza tratta da una trasposizione teatrale de "I sonetti della sgnera Cattareina guardarubira" pubblicati da Zanichelli nel 1904 insieme ad altri componimenti. La sgnera Cattareina è uno dei personaggi testoniani per eccellenza. È una madre di mezza età, una donnetta del popolo assai chiacchierona, che per vivere si arrangia come può (si trasforma, fra l'altro, in guardarobiera e in affittacamere) e che si esprime un po' in dialetto e un po' nell'italiano sgangherato usato dal popolino di fine Ottocento. Ha una figlia che si chiama Gaetana e che tende spesso ad innamorarsi. Il personaggio nacque quasi per caso quando, l'8 dicembre 1898, Testoni pubblicò due sonetti sul settimanale umoristico "Bologna che dorme" usando lo pseudonimo che aveva utilizzato quando scriveva per un altro periodico petroniano, l'"Ehi! Ch'al scusa...". Da allora, grazie anche all'interpretazione che ne dava lo stesso autore durante le sue vivaci letture pubbliche, il successo dei "Sonetti della Sgnera Cattareina" non ebbe limiti e questi ultimi si moltiplicarono a dismisura. Nel 1929 Testoni dedicò alla simpatica popolana anche una commedia. Ideata per Maria Melato, ambita da Emma Gramatica, rifiutata da Virginia Reiter (che non voleva recitare in parti da anziana) venne poi portata in scena dall'attrice bolognese Guglielmina Dondi nel 1930.
Le foto sono contenute in scatola 5
Collocazione