Ricordo di Titina, la piccola dicitrice-imitatrice

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Ricordo di Titina, la piccola dicitrice-imitatrice

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Inventario
Testoni, serie 35, unità 0967

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Napoli
Serie
35 - Fotografie di attori e altre personalità
Supporto
cartaceo
Orientamento
verticale
Consistenza
1 pezzo
Misure immagine (in cm; hxb)
14,5x9
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Cartolina viaggiata da Parma a Bologna; datata e spedita il 30 gennaio 1917. Nell'angolo inferiore destro del verso compare la numerazione 1/04. Il messaggio recita: "Ill.mo Comm. Testoni. Milioni di ringraziamenti, accettando con entusiasmo l'augurio di poter un giorno e non in varietà essere interprete modesta dei suoi lavori. Un bacio da Titina e saluti da papà"
Descrizione
Positivo, b/n, stampato in formato cartolina postale
Note
La piccola artista si chiamava in realtà Teresa Cocchi. Di lei non si sono reperiti i dati biografici, anche se da alcuni documenti in rete, parrebbe nata intorno al 1909. Bambina prodigio dei palcoscenici di varietà, fu particolarmente apprezzata per le sue doti di imitatrice. Divenuta adulta, tra il 1925 e il 1929 fu in compagnia con l'esordiente Macario in riviste di successo come "Gatte di lusso", "Minorenni e noi", "Diavolo rosa". Nel 1931 il suo nome comparve nel cartellone di una super produzione teatrale intitolata "Wunder Bar" insieme ai nomi più importanti del teatro di rivista.
Collocazione precedente