Ritratto a mezzo busto di signora
Ritratto a mezzo busto di signora
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Luogo della ripresa
Livorno
Data della ripresa
fine sec. XIX° (?)
Oggetto
Positivo
Materia e tecnica
positivo b/n incollato su cartoncino
Orientamento
verticale
Misure immagine (in cm; hxb)
14,5x10,5
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul verso compare la numerazione 2/16
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Ritratto a mezzo busto di signora
Bibliografia
"Alfredo Testoni. Sotto i portici e dietro le quinte", a cura di Davide Amadei e Vittoria Coen, Bologna, Minerva Soluzioni Editoriali, 2003
Note
In mancanza di indicazioni, chi scrive non è riuscita a risalire all'identità della donna ritratta. Lo studio Bettini di Livorno era stato fondato da Carlo Napoleone; l'attività fu poi proseguita dal figlio Ugo e dal nipote Riccardo (1880 c.-1960 c.). La specializzazione di Carlo Napoleone e del figlio in ritratti di elevato livello artistico rese celebre la ditta e nel 1908 quest'ultima fu trasferita a Roma nei locali che erano stati del fotografo Henri Le Lieure, in via del Mortaro n. 19. Da allora, i grandi nomi passarono tutti dallo studio: dai membri della casa reale (ripresi in occasione di nascite, matrimoni, visite di capi di Stato), agli esponenti della nobiltà, dai politici agli artisti per arrivare ai letterati. Nel 1911 i Bettini parteciparono alle mostre fotografiche indette in occasione del cinquantenario del Regno d'Italia e per un certo periodo entrarono in società con Anton Giulio Bragaglia, artefice della fotografia futurista. Nel 1954 Riccardo Bettini, ormai vecchio, si trasferì in Argentina e l'immenso patrimonio di negativi venne acquistato dall'Archivio Fotografico Comunale di Roma.