Ruggero Ruggeri
Ruggero Ruggeri
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Testoni, serie 35, unità 0894
Autore
Categoria:
Notizie storico artistiche
Datazione
Luogo della ripresa
Milano
Serie
35 - Fotografie di attori e altre personalità
Supporto
cartaceo
Orientamento
verticale
Consistenza
1 pezzo
Misure immagine (in cm; hxb)
22x14
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul verso si legge: "Attore Ruggero Ruggeri?"
Descrizione
Positivo, b/n, incollato su cartoncino
Note
Da alcuni confronti effettuati con altre immagini, sembra di poter confermare che il ritratto è quello di Ruggero Ruggeri, uno dei più grandi attori italiani (Fano, 14 novembre 1871 – Milano, 20 luglio 1953). Si formò con Ermete Novelli e Claudio Leigheb e rappresentò la rottura con la recitazione istrionesca dell'Ottocento. La sua recitazione era improntata ad una rigorosa sobrietà e la sua voce profonda dai molti colori è rimasta leggendaria. Una delle sue migliori interpretazioni resta quella del personaggio di Aligi ne "La figlia di Jorio" di Gabriele D'Annunzio, di cui fu anche il primo interprete.
Fu protagonista in diversi drammi di Luigi Pirandello, che spesso scriveva i ruoli pensando proprio all'attore. Fu
capocomico e primo attore accanto alle maggiori attrici del momento, come Emma Gramatica, Marta Abba, Lyda Borelli e Wanda Capodaglio e fu apprezzato anche all'estero ove fece fortunate tournée.
Si dedicò con successo al cinema: notevoli la sua interpretazione nei panni del Cardinale Borrome ne "I promessi sposi" e in quelli di uno stanco e patetico Napoleone Bonaparte in "Sant'Elena, piccola isola" (1943). Prestò inoltre la sua splendida voce al crocefisso in "Don Camillo" (1952) e "Il ritorno di Don Camillo" (1953).
Fu protagonista in diversi drammi di Luigi Pirandello, che spesso scriveva i ruoli pensando proprio all'attore. Fu
capocomico e primo attore accanto alle maggiori attrici del momento, come Emma Gramatica, Marta Abba, Lyda Borelli e Wanda Capodaglio e fu apprezzato anche all'estero ove fece fortunate tournée.
Si dedicò con successo al cinema: notevoli la sua interpretazione nei panni del Cardinale Borrome ne "I promessi sposi" e in quelli di uno stanco e patetico Napoleone Bonaparte in "Sant'Elena, piccola isola" (1943). Prestò inoltre la sua splendida voce al crocefisso in "Don Camillo" (1952) e "Il ritorno di Don Camillo" (1953).
Collocazione
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