[I Riformatori dello stato di libertà della città di Bologna, con notizie dal 1394 al 1603]
Categoria: Manoscritti Ambrosini
Inventario: Ms. Ambrosini 069
Nobilis Faemina Bononiensis. Virgo Nobilis Bononiensis. Faemina Bononiensis
Categoria: Stampe
Inventario: F36907
Donazione: Donazione Brighetti
Alessandro Magno e Taide vanno a incendiare Persepoli
Categoria: Stampe
Inventario: M5823
Donazione: Donazione Grazia
S. Benedetto fugge dalle donne impudiche
Categoria: Stampe
Inventario: M5469
Donazione: Donazione Grazia
Testamento di Nicolò del fu Pietro Buttazzoni detto Todeschino di Minerbio nel quale nomina erede suo fratello Michele
Categoria: Manoscritti Sassoli
Inventario: Ms. Sassoli 045/14
Il nobile Antonio del fu Ippolito Grassi, padre e procuratore di don Ippolito Grassi abate commendatario del monastero di Santa Maria di Monte Armato (oggi Comune di Ozzano dell'Emilia) dei Monaci Benedettini Vallombrosani, concede in enfiteusi per 29 anni, in nome dell'abate commendatario, a Pantasilea (figlia di Giacomo Fabbri e moglie di Florio del fu Virgilio Armi) e a sua sorella Dorotea Fabbri un terreno nella contrada Torleone della parrocchia bolognese di Santa Maria Maddalena
Categoria: Manoscritti Sassoli
Inventario: Ms. Sassoli 045/12
Il giovane Matteo del fu Giacomo Zagnolli di Aiano, insieme ai fratelli Zannino e Francesco, per pagare la dote alla sorella Caterina (sposata a Francesco del fu Benedetto di Begiano), vende a un terreno in localita Lagune a Giovanni Pellegrino del fu Guido Bassi del comune di Sasso e Praduro
Categoria: Manoscritti Sassoli
Inventario: Ms. Sassoli 045/11
Oldrado del fu Giovanni Garganelli vende ad Elisabetta del fu Gaspare Quagliarini, moglie di Giovanni Andrea del fu Giorgio Tagliacozzi, vari terreni e stabili a Monte San Pietro, Monteveglio e Zappolino (il prezzo di vendita viene in parte pagato a Oldrado Garganelli da Bartolomeo di Tommaso Parolini, debitore di Elisabetta Quagliarini Tagliacozzi)
Categoria: Manoscritti Sassoli
Inventario: Ms. Sassoli 045/10
Due rogiti del notaio Andromaco di Giovanni Zecca rogati a Minerbio il 29 settembre 1545 e relativi a due acquisti di Pietro del fu Todeschino Buttazzoni alias Todeschini dai fratelli Lorenzo, Bernabeo e Antonio del fu Benedetto Stanghellini
Categoria: Manoscritti Sassoli
Inventario: Ms. Sassoli 044/71